“Angioletto del mio cuore”: Una Filastrocca di Vitalba Santoro
“Angioletto del mio cuore” è una dolce e sentita filastrocca scritta da Vitalba Santoro. Questa poesia cattura l’innocenza e anche la purezza dei desideri infantili, rivolti a un angioletto custode che veglia sul cammino dei più piccini.
Significato e Temi Principali:
La filastrocca si distingue per la sua semplicità e profondità emotiva. Il linguaggio è accessibile, perfetto per i bambini, ma i temi toccano corde universali:
- Pace e Amore: Il desiderio di pace e amore è un messaggio universale che risuona in ogni cuore.
- Protezione e Vicinanza: L’angioletto rappresenta una figura protettiva e vicina, un custode che offre conforto e sicurezza.
- Purezza dei Desideri: La filastrocca sottolinea l’importanza dei desideri puri e veri, riflettendo l’innocenza dell’infanzia.
- Spiritualità e Fede: Il riferimento a Gesù bambino e al cielo azzurro infonde un senso di spiritualità e fede, collegando la quotidianità dei bambini a un piano più alto.
Contesto e Utilizzo:
Questa filastrocca è particolarmente adatta per il periodo natalizio, quando i temi di bontà, amore e pace sono centrali nelle celebrazioni. Può essere utilizzata nelle scuole, nelle attività religiose, o semplicemente come una dolce preghiera serale per i bambini.
La semplicità delle rime e la delicatezza delle immagini evocate rendono “Angioletto del mio cuore” una filastrocca ideale per insegnare ai bambini valori importanti attraverso la poesia.
Conclusione:
“Angioletto del mio cuore” è più di una semplice filastrocca; è un piccolo gioiello di poesia che incarna speranza, amore e anche protezione. Le parole di Vitalba Santoro trasmettono un messaggio di bontà e spiritualità che può toccare i cuori di grandi e piccini, rendendo questa poesia un prezioso strumento educativo e spirituale.
Spero che questo articolo ti sia utile e che “Angioletto del mio cuore” possa portare un sorriso e un po’ di serenità a chi la legge.
Leggi https://rimediomeopatici.com/cellulite/
Leggi anche https://schedescuola.it/stelle-ribelli/