Le Origini e la Storia degli Shakers: Dalla Francia al New England

Gli Shakers era una setta religiosa. Gli Shaker, conosciuti per il loro stile di vita austero e l’abilità artigianale, affondano le loro radici nella Francia del XVII secolo, durante un periodo di intense persecuzioni religiose. Le loro origini si legano strettamente alla proclamazione della profezia dei Camisardi delle Cévennes, un gruppo di protestanti ugonotti. I Camisardi si ribellarono contro le forze cattoliche francesi dopo che re Luigi XIV revocò l’editto di Nantes nel 1685. Questa revoca portò a una brutale repressione dei protestanti, costringendo molti a fuggire o a nascondersi.

I Camisardi delle Cévennes, ispirati da una serie di “profeti” che rivendicavano visioni divine, furono tra i gruppi più accaniti nella resistenza contro la monarchia francese. Tuttavia, la loro resistenza fu schiacciata e coloro che sopravvissero furono costretti a fuggire dalla Francia. Questi “profeti” si unirono a una serie di seguaci in Inghilterra, dove le loro idee trovarono terreno fertile. Nel 1774, perseguitati dalle autorità britanniche, i profeti e i loro seguaci decisero di lasciare l’Inghilterra per cercare rifugio nel Nuovo Mondo. Si stabilirono nel New England, negli USA,  dove fondarono la comunità degli Shakers.

Il primo profeta degli Shakers, Elia Marion, era originario delle Cévennes, il che sottolinea le profonde radici francesi del movimento. Tuttavia, la figura più importante e carismatica del movimento fu Ann Lee, nata il 29 febbraio 1736 a Manchester, in Inghilterra. Ann era conosciuta come “Madre Ann Lee”. Ella si considerava una “incarnazione di Cristo in abiti femminili” e guidò la comunità degli Shakers durante i suoi primi anni in America. Madre Ann Lee morì l’8 settembre 1784 a Watervliet, nella Contea di Albany, New York, ma il suo impatto sulla comunità fu duraturo.

Gli Shakers erano noti per il loro stile di vita puritano, riflesso non solo nel loro abbigliamento semplice, ma anche nell’arredamento delle loro case, spogliato di qualsiasi decorazione superflua. Una delle caratteristiche più distintive della loro comunità era il celibato universale obbligatorio, che impediva agli Shakers di avere una famiglia tradizionale e una discendenza diretta. Questo celibato, insieme a una vita comunitaria ed eremitica, contribuì al progressivo declino della popolazione Shaker, poiché non potevano contare sulla prole per perpetuare la loro comunità.

Nonostante il declino, gli Shakers sono sopravvissuti fino ai giorni nostri, mantenendo vive le loro tradizioni e pratiche. Oggi, la comunità Shaker più attiva si trova nel villaggio rurale di Sabbathday Lake, nel Maine. Qui, i membri superstiti continuano a vivere secondo i principi della loro fede, accogliendo visitatori e sostenitori durante le loro riunioni domenicali. Il villaggio rimane aperto a nuovi convertiti che desiderano adottare lo stile di vita Shaker, caratterizzato da una semplicità radicale e una dedizione spirituale profonda.

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