Relazione finale Storia prima B, relazione finale di Storia/ Cittadinanza e Costituzione
Situazione della classe
La classe prima B risulta attualmente composta da ______ alunni di cui ________ maschi e ________ femmine di cui due allievi diversamente abili. Ho lavorato in collaborazione con l’insegnante di sostegno Prof. _______________________ prevalentemente nelle ore dell’area umanistica, viste le difficoltà certificate.
Gran parte della classe è stata regolare nella frequenza anche se per gli allievi: _________________________________ sono stati necessari continui richiami alle famiglie, anche da parte del Dirigente Scolastico e del Coordinatore per una frequenza più attiva e costante. Ciò al fine di non compromettere la validità dell’anno in corso. Le famiglie non hanno risposto in modo attivo e a tutt’oggi laa situazione è la seguente:
L’allievo ________________________ ha fatto registrare un considerevole numero di assenze compromettente per l’ammissione alla classe successiva.
L’alunno _____________________ ha iniziato l’anno scolastico nella nostra scuola ma a causa di problemi familiari si è dovuto trasferire in altra città. Quindi l’alunno ha frequentato un altro istituto ed è ritornato nella nostra scuola da quasi due mesi.
La maggior parte della scolaresca proviene da un ambiente socio-culturale medio e vive situazioni ambientali che non sempre si sono dimostrate attrezzate a favorire efficaci stimoli culturali agli allievi stessi.
Non tutti si sono mostrati sempre rispettosi delle norme e non sempre le famiglie hanno collaborato per un sereno dialogo educativo. Le famiglie spesso hanno delegato solo alla scuola tale compito ossia la crescita culturale e personale dei propri figli.
N. B. Le seguenti tabelle A e B relative alla situazione dettagliata nella relazione finale di Storia prima B devono essere compilate
Tabella A
Per ciò che concerne la situazione culturale la scolaresca si presenta eterogenea.
Un piccolo gruppo di alunni già in possesso di una adeguata preparazione di base, ha continuato a lavorare in modo costruttivo. Questo gruppo, grazie ad un metodo di studio ordinato e razionale, ha conseguito una buona acquisizione delle competenze specifiche; altri che al termine del primo quadrimestre non avevano raggiunto gli obiettivi minimi. Ma nel corso del secondo quadrimestre, hanno fatto registrare miglioramenti raggiungendo gli obiettivi programmati; l’allieva ____________________ nel corso dell’anno ha avuto grandi difficoltà nello studio dovute ad un metodo di lavoro non sicuro. L’alunna è stata sempre seguito da un docente di sostegno sin dalle elementari mentre quest’anno, a causa della non rinnovata certificazione per la legge 104, si è trovata senza una guida che avrebbe potuto colmare parte delle lacune.
Tabella B
Nell’organizzazione dell’attività didattica, conformemente a quanto programmato, ho tenuto conto delle caratteristiche cognitive e socio- affettive di ogni singolo alunno; soprattutto per coloro che sono collocati nell’ultimo gruppo. Per questi alunni che rilevavano un impegno saltuario, un livello motivazionale piuttosto basso ed una partecipazione poco attiva, sono state concordate modalità interattive docente-discente. Per ciascun alunno non ho mai messo in rilievo ciò che non era in grado di fare perché questo avrebbe comportato una completa demotivazione, ma ho valorizzato le sue prestazioni anche minime. L’acquisizione di un metodo di studio più efficace è stata facilitata anche attraverso la pianificazione delle operazioni necessarie nella esecuzione di un compito sia scritto che orale. Lo sviluppo di adeguate capacità relazionali, la consapevolezza delle norme e regole che regolano la vita di classe, le conoscenze del proprio stile cognitivo sono state oggetto di specifiche attività effettuate durante tutte le ore di lezione.
Storia/ Cittadinanza e Costituzione
Nell’insegnamento della storia ho cercato di indirizzare gli alunni verso un metodo di studio quanto più possibile ragionato e sintetico, aiutandoli a non basarsi esclusivamente sulla memoria ma bensì sull’assimilazione logica dei vari contenuti. Pertanto ho impostato l’insegnamento delle discipline in modo semplice (anche viste le difficoltà emerse all’inizio dell’anno attraverso la somministrazione informale di prove d’ingresso e colloqui orali) adeguandomi alle capacità assimilative della classe. Ho cercato di coordinare tra loro gli avvenimenti, le figure e le istituzioni in una visione sintetica dei vari contenuti cercando di fare emergere in essi il senso storico –sociale, inteso come comprensione del dinamismo continuo delle cose, delle istituzioni e di tutto ciò che appartiene al mondo dell’uomo e del suo rapporto col tempo e l’ambiente.
Ho dedicato molte ore allo studio della Cittadinanza e Costituzione e mi sono particolarmente soffermata sui diritti e doveri del cittadino al fine di sensibilizzare gli alunni verso un saggio e corretto comportamento civile nel rispetto delle regole.
Per favorire l’interesse e la partecipazione ho improntato le lezioni come colloquio tra insegnante allievo. Ho sempre integrato le lezioni con letture di approfondimento, questionari e discussioni che hanno suscitato interesse in classe. Ho svolto regolarmente il lavoro preventivato. Tutti gli alunni hanno rilevato aspetti positivi, pur colpiti da cose diverse hanno dato il loro fattivo contributo.
Ho trattato gli argomenti secondo le modalità del piano di lavoro preparato all’inizio dell’anno scolastico. Tutti gli alunni hanno partecipato alle lezioni con interesse ed hanno offerto esiti positivi.
I rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie sono stati generalmente regolari negli incontri scuola-famiglia che nelle singole convocazioni. Solo pochi genitori non si sono mai presentati alle convocazioni.
Data Il docente
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