Preliminare esami: “Organizzazione e Pianificazione dell’Esame di Stato Conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione”
La riunione preliminare o plenaria della Commissione garantisce l’equità e l’efficacia dell’esame.
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è un momento cruciale per gli studenti, e la riunione preliminare della Commissione riveste un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella pianificazione di questo evento. Durante questa fase, vengono prese decisioni importanti riguardanti la nomina dei ruoli chiave, la suddivisione delle responsabilità e la definizione dei criteri per le prove scritte e orali. La collaborazione attiva della Commissione è essenziale per il successo dell’intero processo.
Vediamo di seguito alcuni aspetti chiave della riunione preliminare:
- Nomina del Segretario e del Vice Presidente: Durante la riunione, la Commissione designa il Segretario e il Vice Presidente, che svolgeranno ruoli importanti nel coordinamento e nella gestione dell’esame. A tal fine si individua un coordinatore all’interno di ciascuna sottocommissione, delegato dal Presidente a sostituirlo in caso di assenza o di impegno presso un’altra sottocommissione.
- Costituzione delle Sottocommissioni: La Commissione decide come suddividere il lavoro tra le diverse sottocommissioni. Questo può includere l’assegnazione dei candidati privatisti a specifiche sottocommissioni.
- Esame dei Programmi Svolti: La Commissione verifica se i programmi previsti sono stati effettivamente svolti dalle singole classi.
- Assegnazione dei candidati: La commissione assegna gli eventuali candidati privatisti alle singole sottocommissioni, considerando la documentazione presentata e il numero di alunni delle classi terze. Se ci sono privatisti disabili certificati, si assegnano a sottocommissioni con docenti di sostegno.
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Esame delle Relazioni: Durante la riunione, si discute delle relazioni proposte dai Consigli di classe. Queste relazioni includono informazioni sulle attività didattiche, gli interventi di sostegno e integrazione, nonché i criteri per il colloquio pluridisciplinare.
- Definizione delle prove d’esame: La commissione predispone le prove d’esame basandosi sulle proposte dei docenti delle discipline coinvolte e in linea con i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni nazionali.
- Organizzazione per gli alunni disabili: Si definiscono le modalità organizzative per lo svolgimento delle prove d’esame per gli alunni disabili certificati o con disturbo specifico dell’apprendimento
- Strumenti per gli alunni: La commissione decide gli eventuali strumenti che gli alunni possono utilizzare durante le prove scritte e comunica queste informazioni preventivamente.
- Prove Scritte: Si ratifica il calendario delle prove scritte e si stabiliscono i criteri e gli strumenti per la correzione. Si considerano anche le esigenze degli alunni disabili e si organizzano turni di assistenza.
- Criteri di correzione e valutazione: Si stabiliscono criteri comuni per la correzione e la valutazione delle prove scritte.
- Correzione Collegiale: Dopo le prove scritte, la Commissione si riunisce per la correzione collegiale e la ratifica dei risultati.
- Prove Orali: Si comunica il calendario delle prove orali e si definiscono i criteri e le modalità per lo svolgimento dei colloqui.
- Dichiarazione dei Commissari: I membri della Commissione dichiarano di non aver istruito privatamente i candidati. Dichiarano altresì di non avere vincoli di parentela fino al 4° grado. Questo assicura l’imparzialità e l’equità nell’esame.
- Riunione Plenaria: Infine, la Commissione si riunisce in seduta plenaria per ratificare gli esiti degli esami.
Questi passaggi sono essenziali per garantire un esame equo e ben organizzato.
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