Nelle zone temperate le stagioni sono quattro: primavera, estate, autunno e inverno. Ciascuna stagione ha una durata costante di tre mesi e ben definita nel corso dell’anno, indipendentemente dalla latitudine e dalla collocazione geografica.

Le stagioni autunnale e primaverile cominciano con l’equinozio, mentre quelle estiva ed invernale hanno inizio con il solstizio. In occasione di un equinozio, le ore di luce e buio della giornata si equivalgono; nei solstizi prevarranno invece o il dì o la notte, rispettivamente in estate e inverno.

Esistono diversi modi di definire una stagione: quella più tradizionale è la suddivisione astronomica per la quale una stagione è l’intervallo di tempo che intercorre tra un equinozio e un solstizio.

La stagione è ciascuno dei periodi temporali in cui è suddiviso l’anno solare.

Ecco le stagioni in rima, una strategia per imparare con filastrocche e rime.

La primavera

Ecco la prima stagione vera,

ecco la primavera.

Il Sole illumina la Terra con i suoi raggi

e noi tutti ci ripariamo all’ombra dei faggi.

La primavera arriva dopo l’inverno ed è il primo equinozio dell’anno,

quello che porta i primi fiori ma anche qualche malanno.

I raggi del sole son perpendicolari alla tangente 

passante per i tropici, ogni 365 giorni, regolarmente.

Il dì è uguale alla notte

e tutti siamo pronti per uscire a frotte.

Inizia sempre il 21 marzo

con i primi colori e con grande sfarzo;

dura tre mesi, ed ha la situazione in pugno

fino ai due terzi del mese di giugno.

Poi, il ventuno 

lascia il posto al solstizio numero uno.

È il solstizio d’estate

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L’estate

Arriva portando con sé aria di vacanze

e c’è sempre la valigia pronta per le partenze.

Chi va al mare, chi in montagna, chi in campagna 

partono tutti coloro che amano svago e cuccagna.

Ma se resti in ufficio, con tanta pazienza, 

sostituisci i colleghi che vanno in vacanza,

fino a quando arriva anche il turno

del sospirato tuo riposo diurno.

Il Sole all’equatore 

riscalda la Terra col suo calore.

In estate il dì è più lungo della notte, fino all’equinozio d’autunno.

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L’autunno

Dopo l’estate c’è l’autunno,

il secondo equinozio dell’anno.

Il sole è di nuovo all’equatore,

l’autunno di piogge e di cambiamenti è portatore.

Le foglie degli alberi ingialliscono e cadono morte al suolo,

piante e animali si preparano a difendersi dal freddo e non solo.

Il cibo comincia a scarseggiare 

e gli uccelli si preparano a migrare.

L’autunno inizia il ventun settembre

e domina fino a dicembre.

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L’inverno

Giunge il ventun dicembre e si protrae fino a marzo

quando ritorna la primavera con il suo sfarzo.

Il sole è al tropico,

il clima è tipico

di questa stagione

in ogni regione.

Pioggia, vento, neve e freddo son frequenti

e rendono l’inverno la stagione in cui al raffreddore e all’influenza dobbiamo stare attenti.

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Le stagioni

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