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Compito di Realtà: “Il Percorso più Breve”

Benvenuti, cari studenti! Oggi ci immergeremo in un compito di realtà coinvolgente e pratico: “Il Percorso più Breve”. In questo compito, esploreremo la nostra città, calcoleremo distanze e metteremo anche alla prova le nostre abilità di orientamento.

Introduzione

La nostra città è un labirinto di strade, vicoli, parchi e anche incroci. Ogni giorno, ognuno di noi si muove da casa alla scuola seguendo un percorso specifico. Ma qual è il percorso più breve? Qualcuno di noi vive più vicino alla scuola? Scopriamolo insieme!

Obiettivi del Compito

Esplorare la Città: Utilizzeremo la piantina della nostra città, Google Maps e anche altre risorse per visualizzare la piantina della nostra città. Troveremo le coordinate relative alle nostre abitazioni e alla scuola.
Calcolare i Percorsi: Ognuno di noi segnerà il proprio percorso sulla mappa, partendo da casa e arrivando alla scuola. Considereremo strade, sentieri e anche punti di riferimento.
Confrontare le Distanze: Calcoleremo la lunghezza dei percorsi e determineremo chi ha il percorso più breve.

Ora vediamo come affrontare questo compito.

Compito di Realtà: “Il Percorso più Breve”

Situazione

Immaginiamo di essere quattro studenti che vivono in una città e frequentano la stessa scuola. Ognuno di noi ha la propria abitazione e deve raggiungere la scuola a piedi. L’obiettivo è individuare il percorso più breve per ciascuno di noi.

Attività

Osservazione della Piantina della Città:
- Utilizziamo la piantina della nostra città e Google Maps o altre risorse per visualizzare la piantina della nostra città.
- Troviamo le coordinate relative alla nostra abitazione e anche quelle relative alla scuola.
Calcolo dei Percorsi:
- Ciascuno di noi segna il proprio percorso sulla mappa, partendo dalla propria casa e arrivando alla scuola.
- Utilizziamo strade, sentieri, attraversamenti pedonali e anche altri punti di riferimento.
Confronto dei Percorsi:
- Ogni studente calcola la lunghezza del proprio percorso.
- Confrontiamo le distanze e poi determiniamo chi ha il percorso più breve.

Motivazione della Risposta

La scelta del percorso più breve dipende da vari fattori:

Distanza: Chi vive più vicino alla scuola avrà probabilmente un percorso più breve.
Strade e Sentieri: Alcuni percorsi potrebbero essere più diretti, mentre altri potrebbero richiedere deviazioni.
Ostacoli: Attraversamenti pedonali, parchi, edifici e altre caratteristiche influenzano la scelta del percorso.

Modalità di Lavoro

Lavoreremo in gruppi di quattro alunni:

Ognuno individuerà il proprio percorso sulla mappa.
Confronteremo le distanze e poi discuteremo le scelte fatte.
Realizzeremo una mappa con i quattro percorsi.

Destinatari

Questo compito coinvolge gli alunni della nostra classe. Siamo tutti parte di questa avventura!

Tempi

Dedicheremo 2 ore di lavoro in classe e anche 30 minuti di lavoro a casa per completare il compito.

In conclusione, il compito di realtà “Il Percorso più Breve” ci sfida a pensare in modo pratico e anche a considerare variabili come distanza, strade e ostacoli per individuare la soluzione ottimale.

Siete pronti? Prendete la bussola e partiamo alla scoperta del percorso più breve!

Autovalutazione: Al termine del lavoro ciascun capogruppo sarà chiamato a relazionare sulle fasi che hanno condotto il gruppo alla realizzazione del prodotto finale; nonché a relazionare sul comportamento e la collaborazione dei componenti il proprio gruppo.

Infine ciascun alunno dovrà compilare un questionario di gradimento (Competenze metacognitive) dove gli si chiede se l’attività è stata di suo gradimento, se ha lavorato in maniera positiva nel gruppo, se ha rispettato i tempi previsti per l’esecuzione dei lavori, se il prodotto finale è rispondente al progetto iniziale, se è riuscito a risolvere il compito da solo/se ha chiesto aiuto ad un compagno/se è stato d’aiuto per un compagno.

Punto di forza

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Punto di debolezza

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Criteri per la valutazione: In seguito alle osservazioni effettuate durante le fasi di lavoro il docente valuterà (Allegato B)

Il modo di lavorare di ciascun alunno (la collaborazione; il rispetto del tempo; la precisione e anche l’impegno, sia a casa che a scuola; la capacità di portare a termine un compito in modo accurato).
I prodotti finali relativamente all’accuratezza, alla correttezza del compito svolto, alla correttezza nell’uso dei linguaggi specifici, all’efficacia comunicativa.
Il questionario di autovalutazione.

CONSIDERAZIONI

Valuto positivamente questa esperienza che ha condotto i miei alunni a utilizzare correttamente una piantina e google maps ed i mezzi di informazione digitale, nonché a imparare l’uso delle mappe stradali e ad acquisire il concetto di spazio e di tempo. Il compito mi ha anche consentito di riprendere il concetto di numero e di operazioni con i numeri, oltre che di leggere ed elaborare tabelle e grafici.