Il leone e la gazzella: una favola sulla diversità
C’era una volta un leone che viveva nella savana africana. Era il re degli animali, temuto e rispettato da tutti. Il leone era forte, coraggioso e orgoglioso, ma anche solitario e arrogante. Non si curava degli altri animali, che considerava solo come prede o rivali. Il leone pensava di essere superiore a tutti e di non aver bisogno di nessuno.
Un giorno, mentre il leone si aggirava in cerca di cibo, vide una gazzella che pascolava tranquillamente. Il leone decise di attaccarla, sicuro di catturarla facilmente. Ma la gazzella era agile e veloce, e riuscì a sfuggire al leone, che si mise a inseguirla. La gazzella corse verso un fiume, dove c’era un ponte di legno. Il leone la seguì, ma quando arrivò sul ponte, questo crollò sotto il suo peso, e il leone cadde in acqua.
Il leone non sapeva nuotare, e iniziò a sprofondare. La gazzella, che era arrivata sull’altra riva, si voltò e vide il leone in difficoltà. La gazzella avrebbe potuto andarsene, lasciando il leone al suo destino, ma sentì una voce dentro di sé che le diceva di aiutarlo; era buona e generosa, e non voleva che il leone morisse. Così, tornò indietro, e con le sue corna afferrò la criniera del leone, e lo trascinò fuori dall’acqua.
Il leone era incredulo e confuso. Non capiva perché la gazzella lo avesse salvato, dopo che lui aveva cercato di ucciderla. La gazzella gli disse: “Ti ho salvato perché non mi piace vedere soffrire nessuno, nemmeno il mio nemico. Ti ho salvato perché credo che ogni vita sia preziosa, e che ogni essere vivente meriti rispetto. Ti ho salvato perché so che la diversità è una ricchezza, e che possiamo imparare molto gli uni dagli altri”.
Il leone rimase senza parole. Capì quanto fosse stato ingiusto e presuntuoso, e quanto fosse stato cieco e sordo alla bellezza e alla varietà del mondo. Si rese conto di quanto fosse stato solo e infelice, e di quanto avesse bisogno di amici e di affetto. Si rese conto di quanto fosse stata grande e nobile la gazzella, e di quanto fosse stata piccola e meschina la sua anima.
Il leone chiese scusa alla gazzella, e le ringraziò per avergli salvato la vita e per avergli aperto gli occhi. La gazzella accettò le sue scuse, e gli offrì la sua amicizia. Da quel giorno i due divennero inseparabili. Il leone cambiò il suo modo di essere, e iniziò a trattare gli altri animali con gentilezza e tolleranza. Il leone e la gazzella dimostrarono a tutti che la diversità non è un ostacolo, ma un’opportunità, e che l’amore può vincere ogni barriera.
Morale: La diversità non è un ostacolo, ma un’opportunità, e l’amore può vincere ogni barriera.
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