Un continente assetato, siccità in Africa, carenza idrica

L’Africa: Un Continente Assetato e le Riserve Nascoste

L’Africa, nonostante la sua immensa estensione, soffre di una grave carenza idrica. Tuttavia, sotto la sua superficie arida si nasconde un tesoro: riserve d’acqua sotterranee che potrebbero rivoluzionare la vita di milioni di persone.

Riserve Idriche Nascoste:
- Secondo alcuni studiosi il sottosuolo africano ospita riserve idriche 100 volte maggiori del volume d’acqua presente in superficie.
- Queste riserve, stimate tra 0,36 e 1,76 milioni di chilometri quadrati, superano di gran lunga la quantità di acqua nei laghi africani.
Crisi Idrica e Carenza di Programmi di Sviluppo:
- La siccità e la carestia sono effetti devastanti della mancanza prolungata di precipitazioni.
- L’instabilità politica e militare ostacola la creazione di programmi di sviluppo efficaci.
Sfida dell’Accesso all’Acqua:
- Attualmente, oltre 300 milioni di africani non hanno accesso all’acqua potabile.
- Solo il 5% delle terre coltivabili è irrigato correttamente.
Bacini Sedimentari del Nord Africa:
- Le riserve più vaste si trovano in bacini sedimentari del Nord Africa, tra Libia, Egitto, Algeria, Niger, Chad e Sudan occidentale.
- Questi bacini, formatisi migliaia di anni fa, contengono uno strato di acqua dolce di 75 metri di spessore.
La Sfida dell’Estrazione:
- Tuttavia, estrarre quest’acqua senza danneggiare gli ecosistemi è una sfida.
- Studi accurati e metodi sostenibili sono necessari per garantire l’accesso a questa risorsa vitale.

In sintesi

L’Africa, nonostante la sua fama di continente assetato, è in realtà seduta su un’enorme riserva idrica sotterranea. Questo potrebbe sembrare un paradosso, ma il tesoro nascosto si estende su oltre mezzo milione di chilometri quadrati e si trova principalmente nei bacini sedimentari del Nord Africa, tra cui Libia, Egitto, Algeria, Niger, Chad e Sudan occidentale. Tuttavia, il vero problema è come estrarre questa acqua in modo sostenibile, soprattutto per le città in rapida espansione e le terre coltivabili. L’Africa è quindi assetata ma non priva di speranza.