Una passeggiata nel bosco: Un laboratorio WRW per la Scuola Primaria e Secondaria di I Grado
Immagina di camminare tra gli alberi alti, con il profumo di pino nell’aria, il suono delle foglie che scricchiolano sotto i piedi e il cinguettio degli uccelli che ti accompagnano. Una passeggiata nel bosco non è solo un modo per rilassarsi, ma anche un’opportunità per osservare e riflettere sulla bellezza e i misteri della natura.
Nel nostro laboratorio WRW (Writing and Reading Workshop) di oggi, esploreremo come possiamo trasformare questa esperienza in una lezione di scrittura creativa e lettura, adatta sia ai bambini della Scuola Primaria che a quelli della Scuola Secondaria di I Grado.
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Mini-lezione di introduzione
Per cominciare, facciamo una piccola discussione su che cos’è un bosco. Chiediamo ai bambini di condividere ciò che sanno sui boschi: quali animali vi abitano? Quali alberi possiamo trovare? Cosa sentiamo quando passeggiamo in un bosco? L’obiettivo è attivare le loro conoscenze pregresse e stimolare la curiosità.
Possiamo poi parlare dell’importanza dei boschi per l’ecosistema: come producono ossigeno, offrono rifugio agli animali e ci danno frutti e legna. Discutiamo di come è importante rispettare la natura, non solo per noi, ma per le generazioni future.
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Lettura condivisa
Passiamo alla lettura di un breve racconto o poesia ambientata nel bosco. Un esempio potrebbe essere un estratto da “Il vento tra i salici” o una poesia di Gianni Rodari “Nel bosco” o la poesia di Robert Frost che parla della natura, o “L’Assiuolo” di Giovanni Pascoli. La lettura permette ai bambini di immergersi nelle descrizioni dettagliate di un bosco, scoprendo come gli autori utilizzano parole e immagini per creare un’atmosfera.
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Discussione
Dopo la lettura, facciamo una breve riflessione su come l’autore ci ha fatto “sentire” il bosco. I bambini possono descrivere cosa hanno immaginato: hanno visto il sole filtrare tra i rami? Hanno sentito il canto degli uccelli? È stata un’esperienza pacifica o avventurosa? Questa parte aiuta i bambini a comprendere come le parole possano evocare immagini vivide e sensazioni.
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Scrittura creativa
Adesso viene la parte divertente! I bambini creeranno la loro personale passeggiata nel bosco. Per iniziare, possiamo fornire loro delle domande guida:
- Chi sei in questa passeggiata? Sei te stesso, un esploratore o forse un animale del bosco?
- Cosa vedi intorno a te? Che tipo di alberi ci sono? Che animali incontri?
- Cosa senti? Quali suoni accompagnano la tua passeggiata?
- Cosa scopri lungo il percorso? Potrebbe esserci un ruscello nascosto o una radura segreta?
I bambini della Scuola Primaria potrebbero scrivere un breve paragrafo o fare un disegno con una piccola didascalia che racconta la loro avventura. Quelli della Scuola Secondaria di I Grado potrebbero sviluppare una storia più lunga, magari immaginando di trovare qualcosa di inaspettato o di vivere un incontro speciale con un animale del bosco.
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Condivisione
Una volta completati i racconti, invitiamo i bambini a condividerli con la classe. Possono leggere ad alta voce ciò che hanno scritto o mostrare i loro disegni. Questa parte del laboratorio favorisce la condivisione e il confronto delle idee, e spesso porta alla scoperta di dettagli che arricchiscono ulteriormente il lavoro.
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Riflessione finale
Chiudiamo il laboratorio con una riflessione su ciò che abbiamo imparato. Quali aspetti del bosco sono emersi dalle storie? In che modo scrivere di una passeggiata nel bosco ci ha aiutato a vedere la natura in modo diverso? Infine, parliamo di come queste esperienze immaginarie ci possono ispirare a rispettare e proteggere i boschi nella vita reale.
Conclusione: Una passeggiata nel bosco non è solo un’attività rilassante, ma un’opportunità per stimolare l’immaginazione, riflettere sulla natura e poi scrivere storie che collegano emozioni e descrizioni. Attraverso il WRW, i bambini possono esplorare il mondo naturale e imparare a esprimere le loro esperienze con parole e immagini, sviluppando creatività e anche consapevolezza.
Laboratorio WRW “Una passeggiata nel bosco”: le poesie
La poesia per bambini di Gianni Rodari che parla del bosco:
Nel bosco
Nel bosco c’è un sentiero
che porta un po’ lontano,
tra gli alberi fioriti,
sotto il cielo azzurro e strano.
Gli uccelli fanno festa,
cantano in allegria,
mentre le foglie danzano
al vento che va via.
Tra querce e pini alti
c’è un regno di magia,
dove gli animali parlano
e regna l’armonia.
Se ascolti molto bene,
sentirai un fruscio,
è il bosco che ti chiama
a vivere laggiù.
Questa poesia invita i bambini a immaginare il bosco come un luogo incantato, dove la natura prende vita e ogni elemento racconta una storia.
Spiegazione e commento della poesia “Nel bosco” di Gianni Rodari
La poesia “Nel bosco” di Gianni Rodari ci porta a fare un viaggio immaginario in un bosco pieno di vita e anche di magia. Vediamo insieme cosa significa!
Strofa per strofa
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Nel bosco c’è un sentiero / che porta un po’ lontano, / tra gli alberi fioriti, / sotto il cielo azzurro e strano.
- Spiegazione: Inizia descrivendo un sentiero, una strada nel bosco. Questo sentiero ci porta lontano, in un posto speciale, tra alberi pieni di fiori e sotto un cielo che sembra diverso, forse più magico del solito.
- Commento: Rodari ci fa immaginare un bosco incantato, un luogo misterioso che può riservare delle sorprese. Anche il cielo sembra diverso, come se ci stesse preparando a qualcosa di straordinario.
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Gli uccelli fanno festa, / cantano in allegria, / mentre le foglie danzano / al vento che va via.
- Spiegazione: Nel bosco, gli uccelli sono felici e cantano. Le foglie sugli alberi sembrano danzare, mosse dal vento.
- Commento: Rodari descrive la natura come se fosse viva e gioiosa. Gli uccelli e le foglie non sono semplici elementi del paesaggio, ma partecipano a una festa della natura, piena di allegria e movimento.
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Tra querce e pini alti / c’è un regno di magia, / dove gli animali parlano / e regna l’armonia.
- Spiegazione: Tra gli alberi grandi come le querce e i pini, Rodari immagina un regno magico dove gli animali possono parlare e tutto è in perfetta armonia.
- Commento: Questa parte è davvero magica! Rodari ci fa sognare un luogo dove gli animali sono amici e possono comunicare con noi. Ci fa pensare a un mondo dove tutto è in equilibrio e regna la pace.
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Se ascolti molto bene, / sentirai un fruscio, / è il bosco che ti chiama / a vivere laggiù.
- Spiegazione: Se ascolti con attenzione, puoi sentire i suoni del bosco. È come se il bosco ti stesse chiamando a entrare nel suo mondo e a viverlo più da vicino.
- Commento: Rodari ci invita anche a prestare attenzione alla natura, a non essere distratti. Ci suggerisce che se ascoltiamo bene, la natura ha tante cose da raccontarci e anche da mostrarci.
Riflessione
Questa poesia ci aiuta a vedere il bosco come un luogo speciale, dove la natura è viva e piena di sorprese. Rodari ci invita a usare la nostra immaginazione, a essere curiosi e anche a rispettare la natura che ci circonda. È importante imparare ad ascoltare e osservare ciò che la natura ci offre, perché può insegnarci tanto, proprio come gli uccelli che cantano e le foglie che danzano.
In questo bosco magico, possiamo sentirci più vicini alla terra e anche agli animali, e scoprire la bellezza di stare in armonia con il mondo naturale.
Una delle poesie più famose di Robert Frost che esplora la bellezza e anche la complessità della natura è “Stopping by Woods on a Snowy Evening” (Fermandosi nei boschi in una sera di neve). Ecco il testo originale:
Stopping by Woods on a Snowy Evening
Whose woods these are I think I know.
His house is in the village, though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.
My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.
He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound’s the sweep
Of easy wind and downy flake.
The woods are lovely, dark and deep,
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.
In questa poesia, Frost cattura un momento di quiete nella natura mentre il narratore si ferma a osservare la neve che cade nei boschi. Il paesaggio è tranquillo e misterioso, ma c’è anche un senso di dovere che spinge il narratore a continuare il suo viaggio, nonostante la bellezza che lo circonda.
TRADUZIONE
Fermandosi nei boschi in una sera di neve
So di chi sono questi boschi, penso.
La sua casa è nel villaggio, però;
non mi vedrà fermarmi qui
a guardare i suoi boschi riempirsi di neve.
Il mio cavallino deve trovarlo strano
fermarsi senza una cascina vicina
tra i boschi e il lago ghiacciato,
nella sera più buia dell’anno.
Scuote i campanelli sul suo finimento
per chiedere se c’è stato un errore.
L’unico altro suono è il lieve fruscio
del vento leggero e della soffice neve.
I boschi sono incantevoli, scuri e profondi,
ma ho promesse da mantenere,
e miglia da percorrere prima di dormire,
e miglia da percorrere prima di dormire.
La poesia mantiene il senso di mistero e bellezza della natura, unito al dovere che riporta il narratore al suo viaggio, nonostante l’incanto dei boschi innevati.
Ecco anche la poesia di Giovanni Pascoli, uno dei più grandi poeti italiani, che parla della natura:
Adesso
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