Osservare i batteri è semplice, basta coltivarli in gelatina di brodo.
Prepara dapprima la gelatina a partire dal brodo. Esistono diversi sistemi per rendere gelatina il brodo. Ti consiglio quelli più rapidi utilizzando ingredienti come la colla di pesce o l’agar agar. Io uso la colla di pesce.
Preparazione della gelatina di brodo
Ammolla la colla di pesce in acqua fredda, ma ricordati di strizzarla bene prima di metterla nel brodo. Per le quantità, puoi considerare circa 10 g di colla di pesce per ogni 250 ml di brodo.
Ora filtra il brodo con un colino di stoffa almeno due volte e mettilo un attimo da parte.
Poi versa la colla di pesce reidratata nel brodo tiepido, rimetti sul fuoco il liquido e mescola, affinché la colla di pesce si sciolga e si amalgami nel brodo. Dopodiché dividi il liquido in due coppette di vetro o di plastica trasparente, dopo averli sterilizzati entrambi mediante bollitura. Quindi contamina la gelatina di uno dei due contenitori toccandola con le dita o con un qualsiasi oggetto, in più punti. Adesso copri le due coppette e poi riponile in un luogo tiepido per alcuni giorni. Dopodiché riaprile e … cosa noti?
Te lo spiego brevemente.
Nella coppetta contenente la gelatina contaminata noterai delle macchie, nell’altra non ci sarà nulla. Le macchie non sono altro che le colonie di batteri che si sono riprodotti a partire da quelli che si trovavano sulle tue dita.
Per osservare le colonie batteriche più dettagliatamente guardale con una lente d’ingrandimento. Per osservare i batteri invece preleva una goccia dalla colonia, con un contagocce sterile. Poi mettila su un primo vetrino (porta-oggetti) e copri il vetrino con un secondo vetrino (copri-oggetti). Dopodiché osserva il tuo vetrino al microscopio.
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