Alla scoperta della Divina Commedia

Divina Commedia

Titolo del gioco: “Dante’s Journey: Alla scoperta della Divina Commedia”. A cura di schedescuola

Obiettivo del gioco: Il gioco ha l’obiettivo di far conoscere agli alunni di seconda media i temi principali e anche le figure della Divina Commedia di Dante Alighieri in modo divertente e coinvolgente.

Regole del gioco:

– Il gioco si svolge su un tabellone a spirale, diviso in tre sezioni, rappresentanti l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.

– Ogni giocatore ha un personaggio, che rappresenta un’anima in viaggio verso la salvezza.

– I giocatori muovono il proprio personaggio avanzando in base al lancio di un dado.

– In ogni casella, i giocatori trovano domande a tema sulla Divina Commedia.

– Le domande possono riguardare argomenti come i cerchi infernali, i peccati capitali, la struttura dell’opera, i personaggi principali, ecc.

– Se il giocatore risponde correttamente alla domanda, può avanzare di ulteriori caselle.

– Se il giocatore risponde in modo errato, dovrà tornare indietro di una casella o restare fermo.

– In alcune caselle, i giocatori possono trovare “carte evento” che possono offrire opportunità o sfide aggiuntive.

– Il primo giocatore a raggiungere la fine del tabellone, raggiungendo il Paradiso, vince il gioco.

Materiale necessario:

– Tabellone a spirale, suddiviso in tre sezioni

– Dadi

– Carte domanda con domande sulla Divina Commedia

– Carte evento

– Personaggi rappresentanti le anime in viaggio

– Segnalini per tenere traccia del progresso dei giocatori

Svolgimento del gioco:

– Gli alunni si dividono in gruppi di 3-4 giocatori, che competono tra di loro.

– La partita inizia facendo lanciare il dado al primo giocatore e proseguendo in senso orario.

– Ogni giocatore tira il dado e avanza di un numero di caselle corrispondente al risultato ottenuto.

– Se il giocatore si ferma su una casella “domanda”, dovrà rispondere correttamente per poter avanzare.

– Se il giocatore si ferma su una casella “carta evento”, dovrà seguire le indicazioni riportate sulla carta.

– Il gioco continua fino a quando un giocatore raggiunge la fine del tabellone e arriva al Paradiso.

Benefici dell’utilizzo di questo gioco:

– Favorisce l’apprendimento divertente e coinvolgente della Divina Commedia di Dante attraverso il gioco.

– Incentiva lo studio degli aspetti chiave dell’opera, come i personaggi, i cerchi dell’Inferno, i luoghi del Purgatorio, ecc.

– Sviluppa la capacità di risolvere problemi e anche di ragionamento critico.

– Favorisce il lavoro di squadra e la competizione sana tra i giocatori.

– Aiuta gli alunni a memorizzare e comprendere meglio i temi e i concetti dell’opera.

– Promuove l’interesse per la letteratura classica e l’arte in generale.

Alla scoperta della Divina Commedia
Alla scoperta della Divina Commedia

Ecco una descrizione dell’immagine di un tabellone a spirale raffigurante i gironi della Divina Commedia:

L’immagine mostra un tabellone circolare con una grande spirale centrale che rappresenta l’intero percorso della Divina Commedia. Il tabellone è diviso in tre sezioni, ognuna raffigurante uno dei tre regni dell’aldilà: Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Nella sezione infernale della spirale, i cerchi del tabellone sono rappresentati come cerchi concentrici sempre più piccoli, sprofondando nel centro. Ogni cerchio rappresenta un diverso girone infernale e contiene illustrazioni delle diverse punizioni e tormenti descritti da Dante. Nei cerchi più esterni, troviamo i peccati meno gravi, come lussuria e gola, mentre nei cerchi più interni troviamo i peccati più gravi, come l’eresia e il tradimento. In cima alla spirale infernale si trova il centro dell’Inferno, dove satana è raffigurato con tre teste.

Nella sezione del Purgatorio, la spirale si sviluppa in modo ascendente, rappresentando così il cammino verso la salvezza. I cerchi del tabellone rappresentano i diversi cornicioni del Monte Purgatorio, dove le anime si purificano dai loro peccati. Ogni cerchio contiene illustrazioni dei diversi tipi di penitenza e di purificazione attraverso cui le anime passano per ascendere verso il Paradiso. Nel punto più alto della spirale del Purgatorio si trova il Giardino dell’Eden, simboleggiando la salvezza finale per le anime perché raggiungeranno il Paradiso.

Nella sezione del Paradiso, la spirale continua ad ascendere, rappresentando così l’ascesa verso la perfezione e la visione di Dio. I cerchi del tabellone rappresentano i nove cieli del Paradiso, dove le anime dei giusti risplendono nella loro gloria. Ogni cerchio contiene illustrazioni di angeli, santi e delle diverse sfere celesti in cui dimorano le anime beate. Nel punto più alto della spirale paradisiaca si trova il trono di Dio, raffigurato come una luce abbagliante.

L’immagine di questo tabellone a spirale raffigurante i gironi della Divina Commedia offre una panoramica visiva dell’intero viaggio di Dante attraverso l’aldilà e delle esperienze e delle sfide che affronta lungo il percorso.

Più semplicemente

Per il gioco occorre creare un tabellone a spirale, ma va bene anche un tabellone cartaceo purché siano ben evidenziate le tre sezioni (Inferno, Purgatorio e Paradiso). In ogni sezione si creano le caselle con le domande, oppure con la scritta “carta evento”. La carta evento riporta alcune indicazioni. Si predispone un mazzetto di carte evento con le indicazioni per il giocatore. I giocatori lanciano un dado e avanzano se danno la risposta corretta alla domanda che trovano nella casella. In caso contrario, tornano indietro. Se il giocatore trova “carta evento” ha alcune sfide aggiuntive come ad esempio l’opportunità di avanzare ulteriormente o indietreggiare. In tal caso dovrà seguire le indicazioni riportate sulla carta. Il primo giocatore a raggiungere la fine del tabellone, raggiungendo il Paradiso, vince il gioco.

Il tabellone possono prepararlo gli studenti, le domande e le carte evento sono a cura del docente che le formulerà in base all’età e al livello di preparazione dei suoi allievi

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