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Benvenuto Marzo: Una Filastrocca per il Cambio di Stagione di V. Santoro

La filastrocca “Benvenuto marzo” di V. Santoro celebra l’arrivo di questo mese così peculiare.

Scopriamo insieme il significato, la spiegazione e alcune considerazioni su questa dolce composizione:

Significato:

La filastrocca accoglie il mese di marzo con un tono giocoso e affettuoso. Marzo viene personificato come un bambino birichino e capriccioso, che alterna momenti di pioggia e sole. Questa dualità climatica è tipica di questo periodo di transizione tra l’inverno e la primavera.

Spiegazione:

Tempo Variabile: Marzo è noto per le sue mutevoli condizioni meteorologiche. La filastrocca cattura questa instabilità, descrivendo il tempo come “brutto o bello”.
Contrasti: L’alternanza tra pioggia e sole è simboleggiata dalla comparsa del sole proprio quando piove.
Elementi Naturali: Il prato che profuma di viole, il volo degli uccelli e i fiori che sbocciano nei peschi evocano l’atmosfera primaverile.

Considerazioni:

Bambino Capriccioso: La personificazione di marzo come un bambino ribelle e scherzoso rende la filastrocca accattivante e vicina all’immaginario infantile.
Contraddizioni Armoniose: L’alternanza tra pioggia e sole, così come il freddo e i primi fiori, crea un equilibrio poetico.
Attesa della Primavera: L’annuncio dell’imminente primavera da parte del volo di una capinera trasmette speranza e attesa.
Ciclo della Natura: La filastrocca cattura il ciclo naturale del cambiamento stagionale. Marzo, con la sua dualità di pioggia e sole, rappresenta la transizione tra l’inverno e la primavera. Questo ritmo costante ci ricorda che ogni periodo ha la sua bellezza e importanza.

Commento:

La filastrocca ci invita a osservare con occhi curiosi e affettuosi il cambiamento di stagione. Marzo, con la sua incertezza e vitalità, ci ricorda che ogni momento ha la sua bellezza unica.

In questo mese di transizione, abbracciamo la varietà e l’attesa della primavera che sta per sbocciare.