Sillabe sulle nuvole

Sillabe sulle nuvole

Sillabe sulle nuvole è un gioco didattico finalizzato alla scrittura di parole. Aggiungendo le sillabe a quelle preesistenti si ottiene costruzione la poesia “Ed è subito sera”. Un’attività che cattura l’attenzione del bambino, che favorisce lo sviluppo delle abilità cognitive, che stimola l’intelligenza e induce al ragionamento.

L’attività consiste trovare e unire le sillabe che completano le parole della celebre poesia di Salvatore Quasimodo “Ed è subito sera”.

Le sillabe (gnu, lo, del, ra, fit, gio, le, bi e ra), alcune formate da due e altre formate da tre lettere, completano le parole e sono racchiuse all’interno delle nuvole disposte disordinatamente. Le sillabe devono essere collocate al posto dei trattini e ogni trattino corrisponde ad una delle due o tre lettere formanti la sillaba.

Ecco la base su cui inserire le sillabe sulle nuvole

O_ _ _ no    sta   so_ _    sul   cuor   _ _ _ la   ter_ _

tra _ _ _ to   da   un   rag _ _ _   di   so_ _:

ed   è   su_ _ to    se_ _

Sillabe sulle nuvole
Sillabe sulle nuvole

 

Ecco la poesia di Quasimodo

Ed è subito sera

Ognuno sta solo sul cuor della terra

trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera.

Parafrasi

Ognuno è fermo e immobile, solo, nell’illusione di essere il centro della terra, illuminato, ma anche ferito, da un raggio di sole: e all’improvviso sopraggiunge la sera, cioè la morte inaspettata.

Analisi della poesia

Questa breve poesia esprime, seppur in maniera essenziale ma efficace, la dolorosa condizione umana, segnata dalla solitudine e da un inevitabile destino di morte.

Nel primo verso ha particolare rilievo la parte di frase “nel cuor della terra”, che contrappone la grandezza della terra alla limitatezza di uomo che, pur vivendo al centro delle cose, si sente tragicamente solo, incapace di comunicare con i suoi simili.

Nel secondo verso il termine “trafitto da un raggio di sole” ha un doppio significato: la luce del sole illumina e ferisce, è benefica ed è dolorosa; il raggio di sole simboleggia la vita e la possibilità di felicità diventa motivo di sofferenza al tramontare del sole, cioè quando arriva la sera. L’arrivo della sera è la drammatica conclusione del terzo ed ultimo verso; l’arrivo della sera simboleggia la brevità della vita umana, la fugacità del tempo e il sopraggiungere improvviso della morte.

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