Mostra a scuola, compito di realtà

Il compito di realtà una “mostra a scuola” è studiato per sollecitare gli allievi verso lo studio del proprio territorio portandoli a ricercare storie, fatti accaduti, vecchie foto e immagini che narrano la storia del proprio paese.

I ragazzi iniziano a conoscere in modo più approfondito le caratteristiche ambientali del loro paese; ma iniziano anche a conoscere i monumenti, le chiese, i palazzi istituzionali, gli usi e le tradizioni e quindi imparano a vivere diversamente il proprio paese di appartenenza.

Conoscere la storia del proprio paese è come dare le fondamenta ad una costruzione; sapere ciò che è avvenuto nel passato significa valorizzare il presente, dargli un lustro diverso e far parlare luoghi e cose. E’ importante che i ragazzi sappiano che la storia che si studia sui libri non è qualcosa di lontano e amorfo o una fredda sequela di date, di nomi e di fatti, ma che questi non fanno altro che fermare momenti vitali vissuti da gente come noi che ha avuto i nostri stessi problemi, ha affrontato le nostre stesse difficoltà, ha vissuto la nostra stessa quotidianità, naturalmente con contenuti diversi. Tutto questo porta a scoprire la validità della storia come disciplina umana per eccellenza e a nutrirsi della sua ricchezza.

Denominazione: Una mostra a scuola

Situazione: Gli allievi dovranno organizzare una mostra nella palestra della scuola ove esporranno disegni e foto relative alla storia del proprio paese, agli usi e ai costumi. Agli stessi sarà affidato il compito di calcolare gli spazi e di gestire i visitatori nel rispetto delle regole anti-covid vigenti.

Attività: Realizzazione di una tabella a doppia entrata e della tavola Pitagorica.

Modalità di lavoro: Lavoro in gruppo o anche in coppia.

Destinatari: gli alunni della classe.

Tempi: 4 ore in aula, 6 ore fuori per il recupero dei reperti fotografici e di manufatti, 3 ore in laboratorio.

Competenze chiave

Abilità e conoscenze:

Autovalutazione: Al termine del lavoro il docente chiamerà ciascun capogruppo e lo inviterà a relazionare sulle fasi di lavorazione; ma l’allievo dovrà relazionare anche sul comportamento e sulla collaborazione dei componenti il proprio gruppo.