Il sommo viaggio, Divina commedia, Dante Alighieri

Il Sommo Viaggio è il titolo della filastrocca di Costanza dedicata alla Divina Commedia di Dante Alighieri.

Il Sommo Viaggio

Dante con amore e coraggio,

compie l’immaginario viaggio.

Si perde in una selva oscura:

ferocia e fiamme fanno paura.

L’ amico Virgilio, con la ragione e in pompa magna,

nell’Inferno e nel Purgatorio lo accompagna.

L’ amata Beatrice, lo conduce in Paradiso,

dove, la grazia divina le illumina il viso.

Il poeta fiorentino, durante questi viaggi,

incontra antichi e contemporanei personaggi.

Li descrive in modo reale:

alcuni da beatificare, altri da condannare.

Tra speranza e disperazione,

è somma ogni sua emozione!

Costanza De Luca

La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri.

La Divina Commedia è considerata una delle opere più importanti della letteratura mondiale, non solo per la sua bellezza artistica, ma anche per la sua profondità filosofica, teologica e morale.

Il Sommo Viaggio, come lo chiama l’autrice della filastrocca Costanza De Luca, è il percorso che Dante compie nell’aldilà, guidato prima da Virgilio, simbolo della ragione umana, e poi da Beatrice, simbolo dell’amore divino. Il viaggio si articola in tre regni:

l’Inferno,
il Purgatorio,
il Paradiso,

ognuno dei quali rappresenta una condizione dell’anima umana dopo la morte. Dante incontra lungo il cammino molti personaggi storici, mitologici e anche letterari, che gli offrono spunti di riflessione, di critica e di lode. Dante descrive con realismo e anche con vivacità le scene, i luoghi, le emozioni, le pene e le gioie che vede e prova, usando un linguaggio ricco di figure retoriche, di simboli e di allegorie. Il Sommo Viaggio è anche un viaggio interiore, in cui Dante si confronta con se stesso, con i suoi errori, con le sue aspirazioni, con la sua fede. Il viaggio si conclude con la visione di Dio, fonte di ogni verità e di ogni bene.

A cura di schedescuola