Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare: un romanzo di Luis Sepúlveda pubblicato nel 1996.
La filastrocca che segue, composta da schedescuola, è riferita al romanzo.
La vicenda si svolge nei cieli dell’Europa settentrionale, dove uno stormo di gabbiani sta tornando dalla migrazione annuale. Tra di loro c’è Kengah, una giovane gabbiana pronta a deporre il suo primo uovo. Durante il volo, lo stormo si imbatte in una chiazza di petrolio, noto come “peste nera” dai gabbiani. Mentre gli altri gabbiani riescono a mettersi in salvo, Kengah rimane invischiata e lotta per volare.
Stremata, Kengah precipita sul balcone di Zorba, un grosso gatto nero con una piccola macchia bianca sulla gola. La gabbiana chiede a Zorba tre promesse: non mangiare l’uovo che sta per deporre, prendersi cura del piccolo che nascerà e insegnargli a volare. Zorba accetta, anche se sa che queste richieste sono apparentemente al di là delle sue possibilità.
Dopo la morte di Kengah, Zorba si occupa di covare l’uovo e nasce Fortunata, una gabbianella convinta che Zorba sia sua madre. I gatti del porto, tra cui Segretario e Colonnello, aiutano Zorba a prendersi cura di Fortunata. La storia ruota attorno alla crescita di Fortunata e ai suoi sforzi per imparare a volare, nonostante la sua natura di gatto.
Considerazioni su “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, scritto da Luis Sepúlveda, è un romanzo che incanta per la sua semplicità e profondità. Ecco alcune considerazioni su questa toccante storia:
- L’inaspettata alleanza: La relazione tra la gabbianella Kengah e il gatto Zorba è un inno alla diversità e all’amicizia. Nonostante le loro differenze di specie, si aiutano reciprocamente e imparano l’uno dall’altro. Questo ci ricorda che le connessioni improbabili possono portare a esperienze straordinarie.
- La forza della gentilezza: Zorba accetta le richieste di Kengah senza esitazione, anche se sembrano impossibili. La sua dedizione nel prendersi cura dell’uovo e del pulcino Fortunata dimostra che la gentilezza può superare ogni ostacolo. Questo messaggio di speranza e compassione è universale.
- La ricerca dell’identità: Fortunata, la gabbianella cresciuta da Zorba, affronta una lotta interiore. Essendo un ibrido tra gatto e gabbiano, si chiede chi sia veramente. Questo tema della ricerca di sé e dell’accettazione di sé stessi risuona con molti lettori.
- La bellezza della natura: La descrizione dei cieli, del mare e delle avventure di Fortunata ci trasporta in un mondo di meraviglia. Sepúlveda ci invita a guardare oltre la superficie e a scoprire la bellezza nascosta nella natura e nelle relazioni.
In conclusione, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare è un romanzo che celebra la gentilezza, la diversità e la capacità di superare le sfide. Attraverso la relazione tra Zorba e Fortunata, Sepúlveda ci ricorda che l’amore e la dedizione possono superare le barriere tra specie diverse. È un inno alla vita, all’amore e alla resilienza. Ci ricorda che anche le creature più diverse possono insegnarci preziose lezioni.
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