“A quelli che… la gentilezza” di Vitalba Santoro è una filastrocca che invita a riflettere sul vero significato della gentilezza. Non si tratta solo di un modo di dire, ma di un modo di fare, di agire e di vivere. Spesso si pensa che la gentilezza sia fuori moda, ma in realtà è come una T-shirt bianca: semplice, senza tempo e sempre apprezzata.

La gentilezza può avvicinare le persone e creare legami. Anche quando sembra che con alcuni non serva a nulla, vale sempre la pena tentare. La gentilezza non dovrebbe mai essere motivo di imbarazzo o di derisione; è un valore che, una volta compreso, diventa parte integrante di noi.

Non importa se qualcuno non apprezza la nostra gentilezza: il nostro impegno nel fare la nostra parte è ciò che conta. Anche se può sembrare strano essere gentili in un mondo a volte cinico, la gentilezza è un valore che non perde mai il suo significato. E per chi non la comprende, forse non vale nemmeno la pena replicare: la gentilezza parla da sola.

In conclusione, la filastrocca di Vitalba Santoro ci ricorda che la gentilezza è un atto semplice ma potente, capace di trasformare le relazioni e migliorare la nostra vita e quella degli altri. La gentilezza è un dono che possiamo offrire ogni giorno, senza aspettarci nulla in cambio, semplicemente perché è la cosa giusta da fare.

Considerazioni

“A quelli che… la gentilezza” è un invito a riflettere e a riconsiderare il valore della gentilezza nelle nostre vite. Viviamo in un mondo dove spesso si dà per scontato che essere gentili sia segno di debolezza o di ingenuità. Tuttavia, Vitalba ci ricorda che la gentilezza è una forza straordinaria, capace di superare le barriere e di creare connessioni autentiche.

La filastrocca mette in luce come la gentilezza possa essere sottovalutata e fraintesa, ma allo stesso tempo ci sfida a vedere oltre le apparenze e a riconoscere il suo potere trasformativo. Essere gentili non significa essere deboli, ma al contrario, richiede coraggio e determinazione. È un atto di generosità che arricchisce non solo chi lo riceve, ma anche chi lo compie.

Inoltre, la filastrocca di Vitalba suggerisce che la gentilezza è una scelta consapevole e intenzionale, che può fare la differenza nella vita di tutti i giorni. È un modo per affermare la nostra umanità e per costruire un mondo più empatico e inclusivo. La gentilezza è una virtù senza tempo, che non passa mai di moda e che ha il potere di cambiare il mondo, un piccolo gesto alla volta.

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