Esegui i 10 problemi di aritmetica, problemi con la con parola chiave, e poi confronta il tuo risultato con quello che io ho riportato nelle parentesi quadre alla fine di ciascun problema. Li trovi nelle righe che seguono, sono molto semplici e non dovresti incontrare difficoltà. Ricorda che le parole chiave si trovano nella domanda, quindi per la risoluzione di un problema devi prima considerarne la richiesta. Successivamente devi identificare i dati, e poi puoi individuare il procedimento e l’operazione corretta, quella che ti conduce alla soluzione del problema.
Motiva le tue risposte.
- In un porta-pastelli ci sono 12 pastelli. Quanti pastelli ci sono in 7 porta-pastelli?
- La scuola fa comperare 15 pacchi di cartoncini bianchi. Ciascun pacco contiene 10 cartoncini. Quanti sono i cartoncini in tutto?
- Una cassetta contiene 14 Kg di arance. Se le arance costano 0,80 Euro il Kg, quanto costa la cassetta intera?
- Di 251 lampadine portate in bicicletta, 23 cadono e si rompono. Quante lampadine restano intatte?
[228]
- Compro 2 dozzine di uova. Quante uova ho comprato? Se 5 uova si rompono durante il trasporto, quante uova sono rimaste?
[24; 19]
- La classe 3°B ha 1.000 mail e la classe 4°B ne ha 2.500. Quante e-mail ha in più la classe 4°B?
[1500 mail]
- L’inserviente di uno zoo distribuisce 15 banane fra le 3 scimmie di una gabbia. Quante banane toccano ad ogni scimmia?
[5]
- Un bambino ha 3 scatole ciascuna delle quali contiene 20 caramelle. Quante sono le caramelle in tutto?
[60]
- Il docente di Italiano della III C distribuisce ai suoi 18 allievi 54 fogli per il compito di letteratura. Quanti fogli riceve ciascun alunno?
[3]
- I 20 alunni della classe IV B devono iniziare un lavoro di gruppo. Il docente forma 5 gruppi con lo stesso numero di componenti. Quanti alunni inserisce in ciascun gruppo?
[4]
Negli anni addietro si confondeva ingenuamente la capacità di risolvere i problemi con la conoscenza delle operazioni aritmetiche, poi si sono cercati stratagemmi per insegnare a risolvere, poi ci si è concentrati sugli aspetti linguistici, successivamente su quelli logici…
I problemi oggi sono intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola.
I problemi sono una pratica didattica.
L’alunno, con la guida dell’insegnante, impara gradualmente ad affrontare le situazioni problematiche. Le rappresenterà in vari modi, congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive. Comprendere il testo di un problema è un’attività di tipo linguistico, vivace e produttiva, legata intrinsecamente alle procedure risolutive.
Nella scuola secondaria di primo grado si svilupperà un’attività più propriamente di matematizzazione, formalizzazione, generalizzazione.
L’allievo rafforzerà un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e capirà come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà; utilizzerà un linguaggio più rigoroso e svilupperà le proprie capacità di intuizione.
Lo studente utilizzerà e interpreterà il linguaggio matematico e ne coglierà il rapporto col linguaggio naturale.
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