Attività Abbraccio perché

Attività Abbraccio perché

L’attività Abbraccio perché… è basata sull’omonima filastrocca di Costanza, che esprime tutto l’amore e l’importanza degli abbracci attraverso versi dolci e suggestivi.

Abbraccio perché...

 

L’obiettivo di questa attività è far riflettere gli alunni sull’importanza di abbracciare e essere abbracciati.

Leggo e comprendo

Costanza

Nella prima strofa della filastrocca, l’autrice menziona il fiume, il lago e il mare come ambienti acquatici che abbraccia. Questi rappresentano una forma di libertà e possibilità di esplorazione per chi sa navigare, quindi si riferiscono alla vastità del mondo che ci circonda, sia fisicamente che emotivamente.

Nella seconda strofa, compaiono due aggettivi qualificativi: “erboso” e “ceruleo”. Questi si riferiscono rispettivamente all’erba e al cielo di un azzurro intenso. Indicano la bellezza e la serenità che l’abbraccio della terra e del cielo possono suscitare in noi.

Per quanto riguarda gli astri che fanno sbocciare sogni e stelle, abbiamo:
  1. Stelle
  2. Luna
  3. Sole

Questi elementi celesti sono fonte di ispirazione e bellezza che possono dare vita ai sogni e renderli realtà.

La sequenza corretta tra frutto, fiore e seme è: seme, fiore, frutto. Infatti, prima nasce il seme, poi sboccia il fiore e, infine, si sviluppa il frutto. Questo ciclo rappresenta la vita e la natura che si rigenera costantemente.

Una valle è una bassa pianura circondata da montagne o colline. È una zona che solitamente offre paesaggi suggestivi e spesso è attraversata da un fiume. Le valli sono luoghi di grande bellezza e attraggono visitatori per la loro natura incontaminata.

La differenza tra essere vivente e non vivente risiede nella presenza di vita. Gli esseri viventi sono dotati di funzioni vitali, come la respirazione, la nutrizione, la capacità di crescere e riprodursi. Gli oggetti non viventi, invece, non possiedono queste caratteristiche e sono inanimati.

Un abbraccio per me ha un valore inestimabile. Non ha prezzo e non può essere misurato in cifre. L’abbraccio è un gesto che comunica affetto, amore, conforto e vicinanza. Può essere un modo per esprimere gratitudine, chiedere perdono o semplicemente mostrare il proprio attaccamento verso qualcuno. L’abbraccio è un linguaggio universale che supera le barriere culturali e linguistiche. È un gesto che può riscaldare il cuore e lenire le ferite dell’anima.

Per quanto mi riguarda, sia abbracciare che essere abbracciato sono momenti speciali. In entrambi i casi si crea un legame di intimità e condivisione con l’altra persona. L’abbraccio è un gesto di fiducia reciproca che permette di sentirsi amati e protetti.

Gli abbracci possono essere utilizzati per rincuorare, perdonare, ringraziare, ma anche per molti altri motivi. Ognuno può dare una propria definizione del perché abbraccia. Alcune alternative potrebbero essere: consolare, amare, incoraggiare, congratularsi, accogliere, sostenere, coccolare, condividere emozioni, dare conforto, rallegrare.

Il mio abbraccio più bello è stato con una persona cara che non vedevo da molto tempo. Era un abbraccio sincero, pieno di emozione e felicità. In quel momento ho sentito tutto l’amore e la vicinanza che provavo per lei, era come un abbraccio che risvegliava tutto il cuore. Quel gesto mi ha trasmesso una sensazione di calore e appartenenza. Sono stati istanti di pura gioia, in cui abbiamo potuto sentire quanto le nostre anime si cercassero reciprocamente.

A cura si schedescuola

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