La scuola che vorrei, Costanza De Luca, scuola di Costanza

Ecco la filastrocca “La scuola che vorrei” di Costanza De Luca:

“La scuola che vorrei” – Un sogno di ali e colori

Nella filastrocca l’autrice, Costanza De Luca, ci trasporta in un mondo fantastico in cui la scuola è un luogo magico e pieno di possibilità. Attraverso versi delicati e immagini suggestive, Costanza dipinge un ritratto di un’istituzione scolastica ideale.

Ali per toccare il cielo: L’autrice immagina una scuola con ali, simbolo di libertà e aspirazione. Queste ali permetterebbero alla s. di elevarsi verso il cielo, abbracciando l’infinito e aprendo le porte a nuove conoscenze.
Il mare dell’apprendimento: La s. dovrebbe essere come il mare, dove gli studenti imparano a nuotare tra le onde del sapere. L’autrice suggerisce che la s. dovrebbe insegnare non solo nozioni, ma anche la capacità di navigare attraverso le sfide della vita.
Splendere come il sole: La s. ideale dovrebbe brillare come il sole, illuminando le menti degli studenti e rendendo ogni momento di apprendimento prezioso. La luce del sole rappresenta la conoscenza che dissipa l’oscurità dell’ignoranza.
Abbaglio lunare e sogni stellari: Costanza introduce un tocco di magia con l’abbaglio lunare e i sogni stellari. La s. dovrebbe ispirare sogni e ambizioni, portando gli studenti verso traguardi luminosi come le stelle nel cielo notturno.
Esplorare la natura: La s. ideale dovrebbe condurre gli studenti alla scoperta della natura. Ogni creatura, ogni pianta e ogni fenomeno naturale diventerebbero strumenti di apprendimento e meraviglia.
Giocare nei giardini pubblici: La s. dovrebbe essere un luogo di socializzazione e amicizia. I giardini pubblici simboleggiano l’opportunità di giocare, ridere e crescere insieme agli amici.
L’abbraccio universale: Infine, Costanza immagina la scuola come un abbraccio universale, in cui insegnanti e studenti si uniscono in un legame speciale. Colori e quadernini rappresentano la varietà di esperienze e conoscenze che la scuola offre.

In conclusione, “La scuola che vorrei” di Costanza De Luca ci invita a sognare e a immaginare una scuola in cui l’apprendimento è un’avventura straordinaria. Un luogo in cui ali ci portano verso il cielo e i sogni si fondono con la realtà.