Diversi ma uguali

Diversi ma uguali

Diversi ma uguali è la favola sulla diversità che parla della polvere magica sul paese degli animali

C’era una volta un paese dove vivevano tanti animali diversi tra loro: c’erano cani, gatti, conigli, uccelli, pesci, elefanti, leoni, giraffe e molti altri. Ogni animale aveva le sue caratteristiche, i suoi gusti, i suoi modi di fare. Alcuni erano grandi, altri piccoli, alcuni veloci, altri lenti, alcuni pelosi, altri piumati, alcuni silenziosi, altri chiacchieroni.

In quel paese, però, non c’era armonia. Gli animali si dividevano in gruppi, in base alla loro specie, e non si parlavano tra loro. Ognuno pensava di essere migliore degli altri, e li giudicava per le loro differenze. C’erano litigi, pregiudizi, incomprensioni. Nessuno era felice.

Un giorno, però, accadde qualcosa di straordinario. Una stella cadente passò sopra il paese, e lasciò cadere una polvere magica. La polvere si sparse su tutti gli animali, e li trasformò. Ogni animale si ritrovò con una parte del corpo di un altro animale. Per esempio, il cane si ritrovò con le ali dell’uccello, il gatto con la proboscide dell’elefante, il coniglio con la criniera del leone, l’uccello con le zampe del pesce, il pesce con il collo della giraffa, e così via.

Gli animali rimasero sbalorditi. Non si riconoscevano più, e non sapevano come comportarsi. Si guardarono intorno, e videro che anche gli altri animali erano cambiati. Allora, capirono che erano tutti nella stessa situazione. E si resero conto di quanto fossero stati sciocchi a discriminarsi per le loro differenze.

Gli animali decisero di aiutarsi a vicenda, e di imparare a conoscere le caratteristiche degli altri. Scoprirono che ogni animale aveva qualcosa di speciale, di bello, di interessante. E che le differenze non erano un motivo per separarsi, ma per arricchirsi. Iniziarono a parlare, a giocare, a collaborare. E si accorsero che erano tutti “uguali”, nel senso che erano tutti esseri viventi, che avevano bisogno di amore, di rispetto, di amicizia.

La stella cadente, che aveva osservato tutto da lontano, fu contenta del cambiamento degli animali. E decise di togliere la polvere magica, e di farli tornare come prima. Gli animali si ritrovarono con le loro parti del corpo originali, ma non dimenticarono la lezione che avevano imparato. Continuarono a vivere insieme, in armonia, e a celebrare la loro diversità.

E vissero tutti felici e contenti nel paese degli animali.

Morale: Le differenze non sono un motivo per separarsi, ma per arricchirsi. Solo rispettando e accettando l’altro, si può vivere in armonia.

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