Presentazione della terza A

Presentazione della terza A

Con la presentazione della terza A delineo l’aspetto iniziale della classe. Poi elenco la pianificazione delle strategie, dell’itinerario didattico, la metodologia, i mezzi e gli strumenti, ed anche il modo con cui si svolgeranno i rapporti con le famiglie.

Presentazione della terza A

Di seguito riporto la presentazione della classe, anche in riferimento ai test d’ingresso.  

Situazione di partenza

La classe III A è composta da 25 alunni, 8 maschi e 17 femmine. Gli alunni ……………… e ……………. sono inseriti nell’elenco della classe dal …………ed dal ………….. rispettivamente. La maggior parte degli studenti proviene da famiglie modeste. La frequenza della classe non è continua e spesso risultano inutili assenze; si rilevano anche particolari criticità essendo ancora ad inizio anno scolastico.

Da un iniziale esame della situazione si evince che il livello di preparazione è nella media sufficiente-buono. Si distinguono alcuni soggetti di livello superiore, ma una parte della classe deve ancora sanare le carenze dell’anno precedente.

Tutti gli alunni sono dotati di normali capacità logiche, hanno un comportamento in generale corretto, responsabile e rispettoso delle regole della convivenza comune e dei compiti assegnati. Si denota un atteggiamento collaborativo e sensibile ai suggerimenti forniti nella quasi totalità delle situazioni.

Sotto il profilo relazionale la classe risulta poco unita, anche se si vedono dei miglioramenti rispetto agli anni precedenti, e gli alunni tendono a formare piccoli gruppi all’interno di essa.

Alcuni alunni sono incapaci, durante le lezioni, di relazionarsi in modo ordinato con i compagni rendendo la didattica più faticosa e meno proficua. Questi allievi tendono a comunicare tra loro anche se a distanza; il resto della classe è composta da studenti molto attivi, educati e che partecipano con interesse alle lezioni. Questi ultimi spesso sono ostacolati ad apprendere proprio dai compagni meno motivati.

L’impegno è poco regolare e poco produttivo per alcuni alunni che vanno stimolati continuamente, il rispetto delle consegne non è sempre regolare e costante e deve essere spesso sollecitato. I tempi di consegna sono molto variabili.

I progressi sono da valutare a lungo termine.

Presentazione della terza A
Presentazione della terza A

In questa classe cercherò innanzitutto, come ho già fatto i due anni precedenti, di avviare tutti gli alunni alla ricerca di un metodo di studio più proficuo. Promuoverò un maggiore sviluppo delle capacità di analisi e critica, di estrazione e di sintesi di ciascuno, e anche il graduale sviluppo del senso sociale.

Proporrò gli argomenti di studio in modo semplice e chiaro servendomi di varie strategie (giochi quiz, schemi, attività laboratoriali, ecc.) valevoli a suscitare i loro interessi. Ciò migliorerà anche il loro grado di ascolto. Sul piano sociale e cognitivo, controllerò che siano state raggiunte tutte le finalità educative e didattiche elencate nelle immagini che seguono.

Ripartizione della scolaresca sotto il profilo didattico

 

Situazione

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