Aria settembrina, Costanza De Luca, settembre di Costanza

Aria settembrina: Una Filastrocca di Costanza De Luca

Significato

“Aria settembrina” di Costanza De Luca è una filastrocca che cattura l’essenza del mese di settembre, un periodo di transizione tra l’estate e l’autunno. La filastrocca evoca immagini di ritorno alla routine quotidiana dopo le vacanze estive, con un focus particolare sul ritorno a scuola e sulle attività agricole che caratterizzano questo periodo dell’anno.

Spiegazione

La filastrocca inizia con un respiro di “aria settembrina”, simbolo del cambiamento stagionale. Le giornate intense e pianificate rappresentano il ritorno alla normalità, con il lavoro che riprende e la scuola che attende i bambini. La sveglia rumorosa è un richiamo alla quotidianità, mentre i costumini estivi vengono riposti per fare spazio ai grembiulini scolastici.

I nonni, con la loro saggezza e le loro storie, immaginano la nuova stagione da raccontare, mentre nei campi il contadino si occupa del grano e del vino, simboli di abbondanza e lavoro. La filastrocca si conclude con un invito a vedere ogni nuova avventura come qualcosa da coccolare con cura, sottolineando l’importanza di affrontare ogni cambiamento con attenzione e amore.

Considerazioni e Commento

“Aria settembrina” è una filastrocca che riesce a trasmettere un senso di nostalgia e anticipazione. La scelta delle parole e delle immagini evoca un periodo di transizione che è familiare a molti, rendendo la filastrocca accessibile e toccante. Costanza De Luca utilizza un linguaggio semplice ma evocativo, che permette ai lettori di visualizzare chiaramente le scene descritte.

La filastrocca non solo celebra il ritorno alla routine, ma lo fa in modo poetico e riflessivo. Il riferimento ai nonni e al contadino aggiunge un tocco di tradizione e continuità, collegando il presente al passato e sottolineando l’importanza delle radici e delle tradizioni.

Conclusione

“Aria settembrina” di Costanza De Luca è una filastrocca che celebra il cambiamento e il ritorno alla normalità con un tocco di poesia e riflessione. Le immagini evocate sono familiari e confortanti, rendendo la filastrocca un perfetto accompagnamento per il mese di settembre. Con la sua attenzione ai dettagli e il suo linguaggio evocativo, Costanza De Luca riesce a catturare l’essenza di questo periodo dell’anno, invitando i lettori a vedere ogni nuova avventura come un’opportunità da coccolare con cura.