Un angelo custode

Un angelo custode

Se tu fossi un angelo custode, chi vorresti proteggere?

Introduzione

Immaginare di essere un angelo custode significa pensare a cosa significhi prendersi cura di qualcuno con tutto il cuore, offrendo protezione e supporto. In questo compito, gli alunni sono chiamati a riflettere su chi, nella loro vita, vorrebbero proteggere e come potrebbero farlo. Ciò li porta a esplorare i valori della gentilezza, dell’altruismo e della responsabilità. Sarà un’occasione per approfondire l’importanza di avere un ruolo positivo nelle relazioni e per capire come possiamo migliorare la vita delle persone a noi vicine, anche con piccoli gesti. . Sarà un’esperienza per esplorare l’importanza della gentilezza, del supporto e dell’empatia.

Durante il laboratorio, i bambini si metteranno nei panni di un angelo custode, scegliendo una persona a cui tengono – un familiare, un amico o perfino un animale domestico. Attraverso la creazione di un “piano di protezione” da angelo custode, saranno guidati a riflettere su che tipo di aiuto offrire, sulle qualità dell’attenzione e della presenza discreta, e su quanto queste possano fare la differenza. Questo esercizio rappresenta non solo un momento di creatività e di riflessione, ma anche un’opportunità per capire quanto l’empatia e la cura verso gli altri siano potenti nella nostra vita quotidiana.

Descrizione del Compito Significativo

Situazione e contesto: I ragazzi, immaginando di essere “angeli custodi”, svilupperanno un progetto su come proteggere una persona a loro scelta (un amico, un familiare o anche un animale domestico). Ogni studente sarà chiamato a descrivere le azioni concrete che farebbe per prendersi cura della persona scelta, riflettendo su come comportarsi in caso di difficoltà e su come fornire supporto morale ed emotivo.

Attività e consegna operativa:

  1. Scelta della persona: Ogni alunno sceglie una persona (o un animale) a cui vorrebbe fare da “angelo custode”.
  2. Stesura del progetto: Gli studenti descriveranno in un breve testo o disegno il loro piano di “protezione”, spiegando come si comporterebbero, cosa farebbero per confortare, difendere e aiutare la persona scelta.
  3. Presentazione finale: Gli alunni condivideranno i loro progetti con la classe, raccontando le motivazioni e i pensieri che li hanno guidati nella stesura del progetto.

Modalità di lavoro: L’attività verrà svolta in modo individuale, con momenti di condivisione e discussione in gruppo. Gli studenti potranno scegliere di rappresentare il loro progetto in forma di testo, disegno, o breve racconto.

Destinatari: Alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Tempi: 3 ore complessive, suddivise in 1 ora per la riflessione e preparazione, 1 ora per la realizzazione e 1 ora per la presentazione e discussione.

Fasi di elaborazione del prodotto:

  1. Preparazione: Presentazione del compito e spiegazione della consegna.
  2. Progettazione: Ogni studente riflette sulla persona scelta e scrive/disegna il piano di protezione.
  3. Realizzazione: Stesura del testo o disegno finale.
  4. Condivisione: Discussione e presentazione dei lavori in classe.

Discussione sul prodotto finale:

Al termine, si rifletterà insieme su:

  • cosa significa prendersi cura di qualcuno,
  • quanto il sostegno e l’empatia possano migliorare le relazioni,
  • cosa ognuno ha imparato da questa attività.

Un angelo custode: chi vorresti proteggere?

Scuola

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