Ecco la filastrocca “Santa Rita” di Costanza De Luca: una poesia tra storia e devozione
La figura di Santa Rita da Cascia continua a ispirare i cuori di grandi e piccoli. Tra le espressioni più dolci e accessibili del suo culto spicca la filastrocca “Santa Rita” di Costanza De Luca. In questi versi in rima, l’autrice racconta con grazia e semplicità la vita della “santa delle cause impossibili”, rendendola comprensibile anche ai bambini.
Una storia di dolore e fede
La filastrocca si apre nel 1381, a Roccaporena, piccolo borgo umbro, dove nacque Rita. Fin dai primi versi, l’autrice tratteggia con delicatezza i momenti fondamentali della sua vita:
- il matrimonio con un uomo severo,
- la maternità gemellare,
- la tragica morte del marito,
- e la successiva perdita dei figli.
Ogni episodio viene narrato in modo essenziale ma toccante, con un linguaggio adatto anche ai lettori più giovani.
La scelta spirituale
Dopo le dolorose prove della vita, Rita non si chiude nella disperazione. La poesia mette in luce la sua svolta spirituale: entra in convento, dedicandosi alla preghiera. È qui che avviene l’evento mistico che più colpisce l’immaginario popolare: la spina della corona di Cristo che le si conficca nella fronte durante il Venerdì Santo, simbolo del suo profondo legame con la Passione di Gesù.
Il miracolo delle rose
Il componimento si conclude con un’immagine poetica e simbolica: la morte di Rita in un gelido giorno di maggio, accompagnata dalla fioritura miracolosa di un cespuglio di rose. Questo episodio, legato alla leggenda del miracolo delle rose, è spesso evocato nelle celebrazioni in suo onore, e trova nella filastrocca un momento di dolce e commovente chiusura.
Una filastrocca che educa e commuove
Con “Santa Rita”, Costanza De Luca riesce a condensare in pochi versi l’intera vita della santa, mantenendo un tono semplice ma rispettoso. È un’opera che può essere letta a scuola, in parrocchia o in famiglia, come strumento educativo ma anche spirituale, avvicinando i più piccoli alla figura di una donna che ha trasformato il dolore in fede incrollabile.
Questa filastrocca è un piccolo atto di devozione, un modo tenero e coinvolgente per non dimenticare la forza silenziosa di Santa Rita.
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