RE MAGI di Costanza, mesostico Costanza, mesostico RE MAGI

Ecco un articolo di schedescuola sul mesostico relativo tre RE MAGI di Costanza. Secondo la tradizione cristiana i Re Magi erano tre, sulla base dei tre doni portati, oro, incenso e mirra e si chiamavano Melchiorre, Baldassarre e Gaspare.

Nella tradizione cristiana, il mesostico di Costanza è un elemento significativo della liturgia eucaristica, che è offerto durante la celebrazione della Messa. Nella chiesa di Adorano, dedicata a Gesù, si può ammirare una particolare versione di questo oggetto sacro, caratterizzato da una combinazione unica di mirra, oro giallo e incenso.

La mirra, conosciuta anche come mastiche, è una resina dorata proveniente dall’Arabia e dalla Somalia, che ha un profumo intenso e aromatico. Nella liturgia cristiana, la mirra è un simbolo dell’incarnazione di Dio nel mondo, poiché rappresenta la pietà di Cristo per l’umanità.

L’oro giallo, invece, è un materiale prezioso che viene utilizzato nella produzione del mesostico di Costanza. Si tratta di una lega di oro, zinco e cadmio, che presenta una tonalità giallastra. Nella simbologia cristiana, l’oro giallo è associato alla resurrezione di Cristo, poiché rappresenta la luce e la vita che emergono dalla tomba.

Infine, l’incenso simboleggia la preghiera ascendente delle persone verso Dio. Nella tradizione cristiana, l’incenso è associato all’intercessione di Santi e angeli, che portano le preghiere dei fedeli al cielo.

L’impiego di mirra, oro giallo e incenso crea un senso di purezza, devozione e mistero, che invita a riflettere sul significato della liturgia cristiana.

In conclusione, il mesostico di Costanza presente nella chiesa permette alla comunità cristiana di esprimere la sua devozione e la sua fede attraverso la beauté e la simbologia dell’arte sacra. La combinazione di mirra, oro giallo e incenso crea un’atmosfera spirituale, che invita a riflettere sul significato della liturgia cristiana e a contemplare la presenza divina nella Messa.

A cura di schedescuola