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“Più preziosa cosa non c’è”: Un Omaggio alla Festa della Mamma

La filastrocca “Più preziosa cosa non c’è” è un tenero tributo alle mamme, scritto da schedescuola e Costanza De Luca. Queste parole celebrano l’amore materno e la bellezza dei momenti condivisi tra madre e figlio. Analizziamo il significato e le emozioni che questa breve poesia evoca.

Significato:
- La filastrocca esalta il valore del tempo trascorso con la mamma. Ogni secondo, minuto e ora insieme è prezioso e irripetibile.
- L’amore materno è il filo conduttore: è ciò che scandisce il tempo e rende ogni momento speciale.
- I giochi, le storie e le avventure condivise creano legami profondi e complicità tra madre e figlio.
- Il desiderio di emulare l’esempio materno, crescendo con affetto, saggezza e bellezza.
Spiegazione:
- La filastrocca inizia con una dichiarazione forte: “Più preziosa cosa non c’è”. Questa affermazione mette in risalto l’importanza del legame madre-figlio.
- L’uso delle parole “colmi del tuo amore” sottolinea come l’amore materno sia il metro di misura del tempo.
- I giochi, le storie e le avventure sono momenti di connessione e gioia condivisi tra madre e figlio.
- L’autrice si rivolge direttamente alla madre, esprimendo il suo affetto e riconoscendo il ruolo fondamentale che la madre avrà nella sua crescita.
Considerazioni:
- La filastrocca celebra l’amore materno senza retorica, ma con semplicità e sincerità.
- Rappresenta un invito a riconoscere e apprezzare il tempo trascorso con la mamma, anche nelle piccole cose quotidiane.
Commento:
- “Più preziosa cosa non c’è” è un messaggio universale. Ogni madre e figlio possono riconoscersi in queste parole.
- La filastrocca ci ricorda che l’amore materno è un dono prezioso e che dovremmo onorarlo sempre.
- Nel giorno della festa della mamma, possiamo riflettere su quanto sia speciale il nostro rapporto con la nostra mamma e ringraziarla per tutto ciò che ci ha dato.