Posizione clima economia USA, esami, colloquio esame

Questa lezione di geografia sulla posizione, clima, economia USA si può inserire in un discorso interdisciplinare per il colloquio d’esame.

Gli Stati Uniti (USA) si trovano interamente nell’emisfero boreale.

Situati nella zona centrale dell’America settentrionale, gli Stati Uniti confinano a nord con il Canada, a sud con il Messico, a est si affacciano sull’Oceano Pacifico. Agli USA anche alcune regioni geograficamente isolate (come le Hawaii e l’Alaska).

Estendendosi su un territorio molto vasto, gli USA comprendono ogni varietà di clima terrestre: il clima tropicale umido in Florida, nelle Hawaii e nella Pianura del Golfo; il clima oceanico nella zona costiera dell’Atlantico e nella parte nord della costa pacifica; il clima mediterraneo in California; il clima continentale nelle Grandi Pianure; il clima alpino sulle montagne; il clima subartico in Alaska.

Il territorio degli USA ha una conformazione geografica abbastanza semplice.

A est, parallelamente alla costa atlantica, si trovano gli Appalachi, rilievi antichi poco elevati. A ovest invece, le Montagne Rocciose costituiscono un sistema montuoso composto da diverse catene e altipiani, con cime elevate che si alternano a canyon e depressioni desertiche. Al centro invece ci sono le grandi pianure attraversate da molti fiumi. Il fiume più lungo è il Mississippi-Missouri, che scorre nel centro del paese e sfocia con un vasto delta nel Golfo del Messico. Atri grandi fiumi di cui ricordiamo il nome sono: lo Snake, il Columbia e il Colorado.

Gli USA sono una repubblica federale di tipo presidenziale. Ogni Stato ha un governo e una propria assemblea legislativa e gode di ampia autonomia. La politica interna e quella estera dell’Unione sono affidate al Congresso, composto dalla Camera dei Rappresentanti e dal Senato, e al Presidente. Il Presidente degli USA è il capo dello Stato, del governo e delle forze armate.

È la prima potenza economica e militare ed è al primo posto anche nel settore dell’innovazione tecnologica e della ricerca scientifica alla quale lo Stato e le imprese destinano forti somme di danaro. L’economia è alimentata da un’abbondanza di risorse naturali, numerose infrastrutture ed elevata produttività. I settori di punta sono il terziario (banche, assicurazioni, trasporti, commercio, editoria, intrattenimento) e l’industria (petrolio, armi, prodotti di largo consumo, aerospazio, automobili, elettronica, informatica). Rilevante è anche il peso del settore primario, soprattutto nella produzione di soia e cereali (mais, frumento) e nella zootecnica, nonostante il ridottissimo numero di addetti.