Pinocchio

Pinocchio

La filastrocca di Costanza “Pinocchio” in occasione della nascita di Carlo Collodi.

Oggi, 24 novembre 2023, si celebra il 197º anniversario della nascita di Carlo Collodi, celebre scrittore italiano autore del famosissimo libro per ragazzi “Le avventure di Pinocchio”. In occasione di questa importante ricorrenza, vogliamo dedicare un articolo alla filastrocca di Costanza “Pinocchio”, un’opera che mette in evidenza il legame indissolubile tra il personaggio di legno e la figura del suo creatore, Geppetto.

Costanza

La filastrocca ci racconta di Mastro Ciliegia, che dona un legnetto a Geppetto, un falegname amico suo. Da questo gesto nobile e generoso, prende vita uno dei burattini più famosi al mondo: Pinocchio. Come sappiamo, Pinocchio nasce senza un vero corpo e con l’aiuto di Geppetto cerca di realizzare un vero e proprio burattino. La filastrocca ci spiega che il falegname inizia a modellare il legno dalla testa, creando occhi, bocca, orecchie e naso. A poco a poco, piano piano, Geppetto dà vita al burattino che, felice e contento, è grato al suo creatore per avergli regalato questa nuova esistenza.

Geppetto, però, non si ferma qui. Continua a lavorare sul burattino, creando collo, spalle, braccia e mani, impegnandosi anche per il giorno seguente. Ed infine, come se fosse un gioco, dà l’ultimo tocco, completando la costruzione del corpo del burattino con pancia, gambe e piedi. Tutto questo avviene con tanto amore e cura da parte di Geppetto, che si stringe al cuore il suo capolavoro. Pinocchio, finalmente, diventa un bambino grazie all’aiuto della fata turchina. Questo aiutino magico sarà fondamentale per trasformare il burattino di legno in un bambino vero e proprio.

Ma la filastrocca di Costanza ci racconta anche che Pinocchio si impegna a non raccontare più bugie e a percorrere solo le strade della verità. Questo è un importante insegnamento che caratterizza la storia di Pinocchio. Il protagonista, infatti, è noto per le sue bugie, che gli causano numerosi guai e brutte avventure.

Costanza

Solo quando imparerà ad essere sincero e onesto, il burattino potrà trasformarsi definitivamente in un bambino e raggiungere la felicità.

La filastrocca di Costanza “Pinocchio” ci ricorda dunque il meraviglioso legame tra Geppetto e il suo burattino di legno, evidenziando il processo di creazione e l’amore con cui il falegname lo ha modellato. Ma ci porta anche a riflettere sulla grande lezione che il personaggio di Pinocchio ci insegna: l’importanza della sincerità e del percorrere le vie della verità.

Carlo Collodi, con la sua indiscussa genialità, ha reso immortale Pinocchio, un personaggio amato da grandi e piccini in tutto il mondo. Attraverso questa filastrocca, la figura di Geppetto e la trasformazione di Pinocchio in bambino, ci ricorda sempre quanto sia fondamentale essere sinceri e veritieri nelle nostre azioni e nelle nostre parole. Un insegnamento che vale per tutte le età e che resterà inciso nella memoria di generazioni future.

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