Piano di lavoro Matematica IIIA

Piano di lavoro Matematica IIIA

Il Piano di lavoro Matematica IIIA è la programmazione, è l’ipotesi di lavoro per la classe, anche con gli O.A. e  O.F. annunciati per l’anno scolastico 2020-2021.

Piano di lavoro di MATEMATICA

a.S. 2020-2021

 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO ……………..

CLASSE III SEZ. A

PROF………………….

 STRUTTURAZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 del Piano di lavoro Matematica IIIA 

“Belle figure, bei numeri e bei ragionamenti”

L’alunno legge la realtà e risolve i problemi usando forme verbali, ma anche forme simboliche caratteristiche della matematica (numeri, figure e grafici), dando particolare significato alla geometria.

O.S.A. – OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

  1. Allineamenti decimali, periodici e anche non, esempi di numeri irrazionali.
  2. Ordine di grandezza, approssimazione, errore e anche uso consapevole degli strumenti di calcolo.
  3. I numeri relativi.
  4. Cerchio e anche circonferenza.

Abilità:

  1. Effettuare semplici sequenze di calcoli approssimati.
  2. Riconoscere figure simili in vari contesti e costruirle, dato il rapporto di similitudine.
  3. Identificare un problema affrontabile con un’indagine statistica e raccogliere dati, poi organizzarli in tabelle di frequenze.

O.F. – OBIETTIVI FORMATIVI

L’alunno acquisisce la nozione di insieme e la trasferisce anche nella vita reale. Traduce dal linguaggio naturale al linguaggio simbolico in situazioni a lui familiari descrivibili mediante numeri, insiemi e anche similitudini. In particolare:

  • effettua calcoli approssimati e opera con i numeri relativi;
  • riconosce figure simili nella realtà;
  • effettua misurazioni stimandole in modo diretto e anche  indiretto;
  • esegue indagini statistiche e utilizza anche i grafici per interpretare la realtà.

APPRENDIMENTO UNITARIO

L’alunno opera in modo consapevole con figure geometriche, grandezze e anche misure; nonché utilizza il linguaggio degli insiemi interiorizzando gradualmente il passaggio dal concreto all’astratto.

COMPITO UNITARIO DI APPRENDIMENTO

Provare a rivivere il proprio percorso scolastico e condurre indagini tra i compagni ed anche tra i coetanei su bisogni, aspettative, orientamenti prossimi, ecc., rappresentandoli anche in linguaggio simbolico.

MEDIAZIONE DIDATTICA

Tempi: presumibilmente ottobre, novembre e anche dicembre.

Metodi: osservazioni, tabelle di schematizzazione, tabelle esemplificative di mappe concettuali, lezioni frontali ed anche interattive; tabelle di schematizzazione, attività laboratoriali nonché assegnazione dei compiti a casa direttamente in modalità e-learning, (apprendimento online), ed anche Flipped Classroom.

Soluzioni organizzative: gruppi di lavoro e anche coppie d’aiuto. Per gli alunni che hanno bisogno di aiuto, gli obiettivi saranno semplificati e adattati alle singole necessità.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Verifica e valutazione delle competenze: prove strutturate e anche non, discussioni guidate, colloqui orali, nonché interrogazioni svolte in itinere (valutazione formativa). Prove finali (valutazione sommativa).

CRITERI DI VALUTAZIONE

  • Osservazione delle modalità di adesione al dialogo educativo, delle capacità di intervento nella discussione, della disponibilità alla ricerca e anche all’approfondimento messe in luce dagli allievi.
  • Partecipazione, impegno personale e anche metodo di lavoro
  • Progressi registrati nei livelli di conoscenza e anche di abilità, nonché il raggiungimento delle competenze.

Rubrica di valutazione 

4
Anche se guidato riesce in modo frammentario e superficiale a:

eseguire semplici operazioni con i numeri relativi; eseguire una semplice misurazione di oggetti concreti; calcolare la misura della circonferenza e anche l’area del cerchio.

5
Solo se guidato riesce in modo parziale ed in contesti semplici a:

eseguire semplici operazioni con i numeri relativi; eseguire una semplice misurazione di oggetti concreti; riconoscere le formule dirette per calcolare la misura della circonferenza e anche l’area del cerchio.

6
Riesce in contesti semplici/ in modo essenziale a:

eseguire semplici operazioni con numeri relativi; condurre una semplice indagine e leggere alcuni

grafici; eseguire misurazioni approssimate di oggetti concreti; calcolare la misura della lunghezza della circonferenza e anche l’area del cerchio utilizzando formule dirette

7
Riesce in contesti noti a:

eseguire espressioni con numeri relativi; condurre una indagine statistica e tabularne i risultati; effettuare misurazioni, riconoscere e disegnare figure simili, dato il rapporto di similitudine, calcolare la misura della lunghezza della circonferenza e anche l’area del cerchio.

8
Riesce anche in vari contesti a:

eseguire espressioni con numeri relativi applicando opportunamente le proprietà delle operazioni; condurre una indagine statistica e tabularne i risultati; effettuare misurazioni; riconoscere e disegnare figure simili, dato il rapporto di similitudine; calcolare la misura della lunghezza della circonferenza e anche l’area del cerchio; conoscere ed utilizzare le formule inverse per risolvere problemi semplici.

9
Riesce in modo completo, approfondito e organico a:

calcolare il valore di espressioni con numeri relativi applicando con scioltezza le loro proprietà; identificare problemi affrontabili con un’indagine statistica e tabulare anche i risultati; effettuare una misurazione e valutare le cifre significative della misurazione; riconoscere disegnare figure simili, dato il rapporto di similitudine: risolvere problemi complessi sul cerchio e sulla circonferenza.

10
Riesce in qualsiasi contesto in modo completo, approfondito, organico e ampliato a:

calcolare speditamente il valore di espressioni con numeri relativi applicando con scioltezza le loro proprietà; identificare problemi affrontabili con un’indagine statistica e tabularne anche i risultati; effettuare una misurazione e valutare le cifre significative; riconosce e disegnare figure simili, dato il rapporto di similitudine; risolvere problemi complessi sul cerchio e sulla circonferenza, con scioltezza.

 

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 del Piano di lavoro Matematica IIIA 

“Dal linguaggio dei numeri a quello delle lettere”

L’alunno usa le lettere per rappresentare le proprietà delle operazioni e anche per risolvere problemi.

O.S.A. – OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

  1. Calcolo letterale.
  2. Elementi fondamentali di calcolo algebrico.
  3. Ripresa dei solidi: cubo, parallelepipedo e anche piramide.

Abilità:

  1. Operare con i numeri relativi.
  2. Rappresentare con lettere le principali proprietà delle operazioni.
  3. Rappresentare su un piano una figura solida.
  4. Risolvere problemi di calcolo di volume e anche dell’area delle superfici delle principali figure solide.

O.F. – OBIETTIVI FORMATIVI

L’alunno traduce dal linguaggio naturale al linguaggio simbolico situazioni descrivibili mediante lettere. In particolare:

  • conosce gli elementi fondamentali di calcolo letterale e opera con le lettere;
  • conosce le principali figure solide;
  • risolve semplici problemi di calcolo di volume e anche di area delle superfici dei solidi studiati.

APPRENDIMENTO UNITARIO

L’alunno opera con le lettere, con figure geometriche solide, nonché con grandezze e misure raggiungendo la consapevolezza della differenza concettuale esistente tra nozione di volume e anche quella di area della superficie di una figura piana.

COMPITO UNITARIO DI APPRENDIMENTO

Realizzare con cartoncini modelli di solidi e anche lo sviluppo degli stessi su un piano.

MEDIAZIONE DIDATTICA

Tempi: presumibilmente gennaio, febbraio e anche marzo.

Metodi: osservazioni, tabelle di schematizzazione, tabelle esemplificative di mappe concettuali, lezioni frontali ed anche interattive; tabelle di schematizzazione, attività laboratoriali, nonché assegnazione dei compiti a casa direttamente in modalità e-learning, (apprendimento online), Flipped Classroom.

Soluzioni organizzative: gruppi di lavoro e coppie d’aiuto. Per gli alunni che hanno bisogno di aiuto, gli obiettivi saranno semplificati e anche adattati alle singole necessità.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Verifica e valutazione delle competenze: prove strutturate e anche non, discussioni guidate, colloqui orali, nonché interrogazioni svolte in itinere (valutazione formativa). Prove finali (valutazione sommativa).

CRITERI DI VALUTAZIONE

  • Osservazione delle modalità di adesione al dialogo educativo, delle capacità di intervento nella discussione, nonché della disponibilità alla ricerca e all’approfondimento messe in luce dagli allievi.
  • Partecipazione e anche impegno personale.
  • Metodo di lavoro.
  • Progressi registrati nei livelli di conoscenza e anche di abilità.
  • Raggiungimento delle competenze.

Rubrica di valutazione 

4
Anche se guidato riesce in modo frammentario e superficiale a:

riconoscere un monomio ed eseguire semplici calcoli letterali; risolvere semplici problemi di misurazione e di calcolo di volume e anche di area di superfici di solidi, solo con l’aiuto di modellini materiali.

5
Solo se guidato riesce in modo parziale ed in contesti semplici a:

distinguere un monomio da un polinomio; riconoscere semplici problemi di misurazione e di calcolo di volume e anche di area di superfici di solidi con l’aiuto di modellini materiali.

6
Riesce in contesti semplici/ in modo essenziale a:

eseguire semplici calcoli letterali; eseguire elementari operazioni con monomi e anche con polinomi, nonché risolvere semplici problemi di misurazione e di calcolo di volume e di area di superfici di solidi, anche con l’aiuto di modellini materiali.

7
Riesce in contesti noti a:

eseguire semplici calcoli letterali; eseguire elementari espressioni con monomi e anche con polinomi, nonché risolvere semplici problemi di misurazione e di calcolo di volume e di area di superfici di solidi.

8
Riesce anche in vari contesti a:

eseguire calcoli letterali; eseguire espressioni con monomi e anche con polinomi; calcolare i prodotti notevoli; rappresentare su un piano un solido; effettuare misurazioni e risolvere problemi di calcolo di volume e di area delle superfici dei solidi studiati

9
Riesce in modo completo, approfondito e organico a:

eseguire con consapevolezza il calcolo letterale; eseguire espressioni con monomi e anche con polinomi applicando con scioltezza le loro proprietà; rappresentare su un piano i vari solidi; risolvere problemi di misurazione e calcolo di area delle superfici dei solidi studiati, anche di quelli composti.

10
Riesce in qualsiasi contesto in modo completo, approfondito, organico e ampliato a:

eseguire con consapevolezza il calcolo letterale; eseguire espressioni con monomi, polinomi e anche con prodotti notevoli applicando con scioltezza le loro proprietà; rappresentare su un piano i vari solidi; risolvere speditamente problemi complessi di misurazione e anche di calcolo di area delle superfici dei solidi studiati, anche di quelli composti.

                               

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 del Piano di lavoro Matematica IIIA 

“Individuare, descrivere e costruire relazioni significative”

L’alunno riconosce in fatti e anche in fenomeni le relazioni tra grandezze, usa coordinate cartesiane e diagrammi nonché utilizza tabelle per rappresentare relazioni e funzioni.

O.S.A. – OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

  1. Semplici equazioni di primo grado.
  2. Funzioni: tabulazioni e anche grafici.
  3. Semplici modelli di fatti sperimentali e anche di leggi matematiche.
  4. Gli insiemi numerici e le operazioni.
  5. Probabilità e anche Statistica.
  6. Ripresa dei solidi: cono e anche cilindro.

Abilità:

  1. Risolvere semplici equazioni di primo grado.
  2. Riconoscere le relazioni e anche le funzioni, nonché costruire tabelle per rappresentarle.
  3. Riconoscere i vari insiemi numerici ed anche operare in essi.
  4. Conoscere i concetti base dei calcoli della probabilità, nonché sapere come si effettua un’indagine statistica.
  5. Risolvere problemi di calcolo di volume e anche di area delle superfici delle principali figure solide.

O.F. – OBIETTIVI FORMATIVI

L’alunno traduce dal linguaggio naturale al linguaggio simbolico situazioni descrivibili mediante grafici. In particolare:

  • risolve semplici equazioni di primo grado;
  • riconosce analogie e anche differenze;
  • riconosce relazioni tra grandezze;
  • usa coordinate cartesiane, diagrammi e tabelle per rappresentare relazioni e anche funzioni;
  • riconosce i vari insiemi numerici ed opera con gli stessi;
  • sa operare con la probabilità e anche con la statistica;
  • risolve problemi di calcolo di volume e anche di area delle superfici dei solidi studiati.

APPRENDIMENTO UNITARIO

L’alunno riconosce, descrive e costruisce relazioni significative tra entità, nonché utilizza il linguaggio degli insiemi.

COMPITO UNITARIO DI APPRENDIMENTO

Prendendo spunti dalla quotidianità, individuare le relazioni tra le grandezze, le variabili in gioco e pervenire al risultato, rappresentando il tutto in forma grafica e anche tabellare.

MEDIAZIONE DIDATTICA

Tempi: presumibilmente aprile, maggio e anche giugno.

Metodi: osservazioni, tabelle di schematizzazione, tabelle esemplificative di mappe concettuali, lezioni frontali ed anche interattive; tabelle di schematizzazione, attività laboratoriali (“Cilindri portapenne“), nonché assegnazione dei compiti a casa direttamente in modalità e-learning, (apprendimento online), Flipped Classroom.

Soluzioni organizzative: gruppi di lavoro e coppie d’aiuto. Per gli alunni più svantaggiati gli obiettivi saranno semplificati e anche adattati alle singole necessità.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Verifica e valutazione delle competenze: prove strutturate e non, discussioni guidate, colloqui orali ed anche interrogazioni svolte in itinere (valutazione formativa). Prove finali (valutazione sommativa).

CRITERI DI VALUTAZIONE

  • Osservazione delle modalità di adesione al dialogo educativo, delle capacità di intervento nella discussione, della disponibilità alla ricerca e anche all’approfondimento messe in luce dagli allievi.
  • Partecipazione alle attività, impegno personale, e anche metodo di lavoro.
  • Progressi registrati nei livelli di conoscenza e anche di abilità.
  • Raggiungimento delle competenze.

Rubrica di valutazione 

4
Anche se guidato riesce in modo frammentario e superficiale a:

eseguire anche semplici operazioni con gli insiemi; riconoscere relazioni nel vissuto quotidiano in termini di probabilità e anche di statistica, anche se elementari; risolvere elementari equazioni di primo grado tratte dall’esperienza quotidiana; eseguire problemi di misurazione e di calcolo di area nonché di volume dei solidi, pur se elementari.

5
Solo se guidato riesce in modo parziale ed in contesti semplici a:

riconoscere gli insiemi ma non ad eseguire operazioni tra essi, anche se semplici; riconoscere semplici relazioni nel vissuto quotidiano; risolvere elementari equazioni di primo grado tratte dall’esperienza quotidiana; riconoscere semplici problemi di misurazione e di calcolo di volume e anche di area di superfici di solidi con l’aiuto di modellini materiali.

6
Riesce in contesti semplici/ in modo essenziale a:

riconoscere gli insiemi e anche semplici relazioni nel vissuto quotidiano; calcolare le probabilità semplici; calcolare semplici equazioni di primo grado; calcolare il volume e la superficie di solidi, anche con l’aiuto di modellini materiali.

7
Riesce in contesti noti a:

riconoscere gli insiemi e semplici relazioni nel vissuto quotidiano; calcolare le probabilità semplici ed effettuare studi statistici semplificati; calcolare equazioni di primo grado e anche semplici problemi di misurazione; calcolare il volume e la superficie di solidi, anche utilizzando qualche formula inversa.

8
Riesce anche in vari contesti a:

riconoscere i vari insiemi numerici con le loro proprietà, individuare nonché descrivere relazioni; riconoscere analogie e anche differenze nel vissuto quotidiano; risolvere e verificare equazioni di primo grado; usare coordinate cartesiane, tabelle per rappresentare relazioni e anche funzioni; rappresentare su un piano un solido; calcolare le probabilità semplici ed effettuare studi statistici, risolvere problemi di misurazione e di calcolo di volume e anche di area di superfici di solidi studiati.

9
Riesce in modo completo, approfondito e organico a:

riconoscere i vari insiemi numerici con le loro proprietà; individuare, descrivere e anche costruire relazioni in contesti vari, riconoscere relazioni tra grandezze in fatti e anche in fenomeni osservati; risolvere, nonché verificare equazioni di primo grado con sicurezza; costruire tabelle, diagrammi e anche rappresentare nel piano cartesiano relazioni e grandezze; rappresentare con sicurezza su un piano un solido; calcolare le probabilità semplici e anche composte ed effettuare studi statistici; risolvere problemi di misurazione e di calcolo di volume e anche di area di superfici di solidi studiati (anche di quelli composti).

10
Riesce in qualsiasi contesto in modo completo, approfondito, organico e ampliato a:

riconoscere i vari insiemi numerici con le loro proprietà; individuare, descrivere e costruire relazioni significative anche in contesti vari; riconoscere facilmente relazioni tra grandezze in fatti e fenomeni osservati; risolvere, nonché verificare equazioni di primo grado con sicurezza e con scioltezza; costruire tabelle, diagrammi e anche rappresentare nel piano cartesiano relazioni e grandezze; rappresentare con sicurezza su un piano un solido; calcolare le probabilità semplici e anche composte, nonché effettuare studi statistici; risolve problemi di misurazione e di calcolo di volume e anche di area di superfici di solidi studiati. (anche di quelli composti).

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Situazione

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