Ecco il mesostico “MARIA” di Costanza De Luca:
Spiegazione e Significato:
- Mese: Questa parola rappresenta il contesto temporale in cui si svolge l’evento o il sentimento descritto nel mesostico. Potrebbe suggerire un periodo di attesa o di crescita.
- Mariano: Il termine “Mariano” è associato alla figura di Maria, la madre di Gesù. Questo potrebbe indicare una connessione con la spiritualità o la devozione.
- Fiorisce il: Qui, “fiorisce” evoca l’immagine di un fiore che sboccia, simboleggiando la bellezza e la vitalità.
- Fiore più bello: Questa parte del mesostico mette in risalto la bellezza e l’eleganza di qualcosa o qualcuno. Nel contesto di Maria, potrebbe riferirsi alla sua purezza e alla sua importanza spirituale.
- Creato da Dio: Questo finale sottolinea l’origine divina di Maria e la sua posizione speciale nella fede cristiana.
Considerazioni e Commento:
- Maria, come figura religiosa, è stata oggetto di venerazione e ispirazione per secoli. Il suo ruolo di madre di Gesù e la sua virtù sono celebrati in tutto il mondo.
- Questo mesostico cattura l’essenza di Maria attraverso parole chiave che evocano la sua sacralità, la sua bellezza e la sua connessione con la divinità.
- La scelta di utilizzare il mesostico come forma poetica aggiunge un tocco di mistero e profondità al significato complessivo.
In sintesi, il mesostico “MARIA” di Costanza De Luca ci invita a riflettere sulla bellezza, la spiritualità e l’importanza di Maria nella storia e nella fede cristiana.
Il mese mariano
Il mese mariano è tradizionalmente il mese dedicato alla Madonna, la Beata Vergine Maria. Durante questo periodo, si svolgono devozioni speciali in suo onore. Ma perché proprio maggio? E qual è l’origine di questa devozione?
Ecco alcune spiegazioni:
- Origine Medievale:
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- Nel Medio Evo, i filosofi di Chartres nel 1100 e il re Alfonso X di Castiglia e Leon nel XIII secolo celebravano Maria con poesie e lodi.
- Il beato domenicano Enrico Suso, un mistico tedesco vissuto tra il 1295 e il 1366, dedicò versi alla Madonna, definendola “aurora nascente” e “fiore rosso rubino dell’Eterna Sapienza”.
- In questo periodo, nacque anche il Rosario, la cui associazione ai fiori è evidente sin dal nome. Come si offrono ghirlande di rose all’amata, così alla Madonna si regalano ghirlande di Ave Maria.
- Pratiche Devozionali nel XVI secolo:
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- Nel XVI secolo, a Roma, san Filippo Neri insegnava ai giovani a circondare le immagini della Madonna di fiori, cantare le sue lodi e offrire atti di mortificazione in suo onore.
- Si svilupparono pratiche devozionali legate al mese di maggio, come il canto del “maggio” (canti in onore della Madonna).
- Unione tra Natura e Santa Vergine:
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- La storia del Mese Mariano inizia con il tentativo di cristianizzare le feste pagane in onore della natura in fiore.
- Evocando la Madonna, la creatura più alta, si univano i temi della Natura e della Santa Vergine.
In sintesi, maggio è il mese della Madonna perché è un periodo in cui si intensificano le preghiere, i pellegrinaggi e le devozioni verso Maria.
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