L’ agenda dell’ insegnante, Costanza De Luca, agenda di Costanza

L’ agenda dell ‘insegnante: Una Filastrocca di Costanza De Luca

La filastrocca “L’ agenda dell ‘insegnante” di Costanza De Luca è un simpatico e dolce omaggio al mondo della scuola, in particolare al ruolo fondamentale degli insegnanti. Attraverso versi semplici e ritmati, De Luca ci racconta con affetto e ironia le varie sezioni dell’agenda di un insegnante, strumento indispensabile per organizzare al meglio il lavoro quotidiano.

Una Copertina Affascinante

L’agenda è descritta come “assai carina”, con una copertina che rispecchia la didattica e il fare dell’insegnante, capace di far brillare i suoi alunni. Questa immagine ci fa subito pensare all’impegno e alla passione che ogni insegnante mette nel proprio lavoro, cercando sempre il meglio per i propri studenti.

Dati Anagrafici e Orari

Nell’agenda troviamo l’intestazione della scuola, amata per la sua ubicazione, e i dati anagrafici degli alunni, “assai simpatici” e ordinatamente disposti in ordine alfabetico. L’insegnante si destreggia tra l’orario settimanale, che spesso cambia con uscite anticipate e ingressi posticipati, tutto per garantire un lavoro efficace e ben organizzato.

Appunti e Riunioni

Uno spazio dell’agenda è dedicato alle osservazioni dell’insegnante, che annota con cura tutto ciò che rileva. Le riunioni e gli adempimenti sono altre parti essenziali, ricordando gli avvenimenti importanti e aiutando l’insegnante a mantenere il controllo su tutte le attività scolastiche.

Pagine Bianche per Fantasticare

Infine, l’agenda contiene anche pagine bianche, un invito a fantasticare e a lasciare spazio alla creatività. Queste pagine vuote rappresentano la possibilità di sognare, di annotare idee nuove e di trovare ispirazione per rendere l’insegnamento sempre più coinvolgente e innovativo.

Conclusione

La filastrocca “L’agenda dell’insegnante” di Costanza De Luca è un tributo gioioso e affettuoso al mondo della scuola e agli insegnanti che, con dedizione e passione, accompagnano ogni giorno i loro alunni nel percorso di crescita e apprendimento. Un piccolo grande strumento come l’agenda diventa così il simbolo del lavoro instancabile e prezioso di ogni educatore.