La stagione delle idee, filastrocca di Vitalba Santoro

La stagione delle idee è la filastrocca di Vitalba Santoro

Nella danza del tempo, sul palcoscenico delle menti giovani, si sviluppa la filastrocca di Vitalba, un canto dolce che celebra il processo di crescita delle idee, tanto simile alla maturazione di spighe nel campo di grano. Attraverso le sue parole, l’autrice trasmette un prezioso messaggio di pazienza, dedizione e attesa, incanalando l’essenza della vita attraverso il metaforico ciclo della natura.

Il Germoglio delle Idee:

“Le idee maturano come le spighe, richiedono tempo, cure e fatiche.”

Con questo incipit, Vitalba dipinge un quadro eloquente del processo di formazione delle idee. Proprio come le spighe di grano crescono lentamente, le idee richiedono tempo per germogliare e maturare. La cura e l’impegno sono elementi chiave per garantire che queste idee crescano forti e vitali, pronte a sfidare il vento delle sfide.

Il Seme della Conoscenza:

“Crescono piano per poi diventare un campo di grano. Il seme col tempo germoglia, senza fretta, l’insegnante come il contadino aspetta.”

La metafora del seme che germoglia è una suggestiva rappresentazione del processo di apprendimento. Gli insegnanti fungono da coltivatori pazienti, aspettando che il seme della conoscenza cresca in modo naturale. La simbiosi tra insegnante e studente diventa un’immagine poetica di fiducia e sviluppo, parallela alla relazione tra il contadino e il suo campo.

La Pazienza e la Maturazione:

“Non siate impazienti e il tempo vi darà ragione, matura la frutta quand’è stagione.”

La filastrocca comunica il valore della pazienza e dell’attesa. Così come la frutta matura solo quando è la sua stagione, le idee si sviluppano nel momento giusto. L’autore suggerisce che la fretta è superflua quando si tratta di apprendimento e sviluppo. La maturazione avviene gradualmente, seguendo il suo corso naturale.

L’Apprendimento nei Piccoli Occhi:

“Piccoli occhi seduti tra i banchi imparano storie di uomini grandi. Numeri, forme, suoni e colori, quand’è primavera sbocciano i fiori.”

La filastrocca si sposta poi verso l’aula, un luogo in cui piccoli occhi curiosi si siedono per imparare storie di uomini grandi. Vitalba esplora il mondo dell’istruzione, enfatizzando l’importanza di insegnare numeri, forme, suoni e colori. L’immagine poetica della primavera che fa sbocciare i fiori si collega al concetto di crescita e scoperta.

In conclusione, la filastrocca di Vitalba, “La Stagione delle Idee”, è un inno alla pazienza, all’apprendimento e allo sviluppo. Attraverso il suo linguaggio metaforico e la sua melodia, cattura l’essenza di un processo che riflette il ritmo della natura stessa. Insegnanti e studenti sono invitati a essere come contadini e coltivare le idee con cura, consapevoli che, come le stagioni, ogni cosa ha il suo momento giusto per fiorire.

A cura di schedescuola