La mia scuola in estate, Costanza De Luca, scuola di Costanza

Un Viaggio Immaginario nella Vita Estiva della Scuola

La filastrocca “La mia scuola in estate” di Costanza De Luca dipinge un quadro vivace e fantasioso di una scuola che, come i bambini, si gode le vacanze estive. Attraverso i versi, possiamo immaginare la scuola che si anima e partecipa alle attività estive, mostrando un lato giocoso e avventuroso che normalmente non si vede durante l’anno scolastico.

Esplorazione e Divertimento

La scuola, in questa visione di Costanza, non è solo un edificio statico, ma un’entità vivace che desidera esplorare e divertirsi. Le lunghe passeggiate nelle valli, nel cielo e nel mare simboleggiano la libertà e la curiosità senza confini. Questo riflette anche l’importanza delle vacanze estive come periodo di crescita personale e di nuove esperienze per i bambini.

Attività Estive

Dalle nuotate nell’acqua salata ai giochi con il retino, la scuola partecipa a tutte le classiche attività estive. Il gelato, il castello di sabbia e le capriole nell’erbetta rappresentano momenti di gioia semplice e pura, proprio come quelle che i bambini sperimentano durante le loro vacanze.

Sogni e Desideri

Il riferimento alle stelle del cielo e ai sogni sospirati introduce un elemento di riflessione e desiderio. L’estate non è solo divertimento, ma anche un periodo per sognare e desiderare il futuro. La scuola, in questo contesto, diventa un luogo che non solo educa, ma che condivide sogni e aspirazioni con i suoi studenti.

Il Ritorno a Settembre

Infine, l’idea che la scuola avrà tanto da raccontare a settembre ai bambini che la frequenteranno suggerisce un ciclo continuo di apprendimento e avventura. La scuola raccoglie esperienze durante l’estate che arricchiranno le vite dei bambini nel nuovo anno scolastico.

Conclusione

“La mia scuola in estate” è una filastrocca che celebra l’immaginazione e la gioia dell’infanzia. Attraverso la personificazione della scuola, Costanza De Luca invita i lettori a vedere la bellezza e il valore delle esperienze estive, mostrando che l’apprendimento e la crescita non si fermano mai, nemmeno quando la scuola è chiusa.