Ogni giorno inizia l avventura e siamo tutti contenti di essere qui, di fare parte di questa avventura chiamata scuola.

“Inizia l’avventura”

 

Inizia l’avventura

ma non senza paura.

La giornata si avvia con l’appello

… e perché no, c’è anche il ritornello.

Tutti in fila allineati

e al passo come soldati

entriamo in aula con il cuore a mille

senza schiamazzi e come fossimo anguille

scivoliamo silenziosi e composti

ad occupare nei banchi i nostri posti.

Arriva silenzioso in aula il dirigente

la maestra lo saluta e non dice niente.

È la figura più importante

e dopo il discorsetto benaugurante

egli saluta tutti noi bambini

che della scuola siamo i più piccini.

E così seduti nei banchetti con i corpicini

restiamo zitti ma tutti vicini

ed anche sorridenti

perché siamo contenti.

schedescuola

L’avventura inizia ogni giorno, quando i bambini varcano la porta della scuola. Ma non è un’avventura senza paura: c’è sempre un’esitazione, un brivido che ci attraversa quando ci avviciniamo alla soglia dell’aula. Ma è proprio da qui che inizia il nostro viaggio, e ciò che ci aspetta è un’esperienza unica e ricca di emozioni.

La giornata scolastica inizia con l’appello, quando il nome di ciascuno di noi viene chiamato ad alta voce. È un momento di riconoscimento, di appartenenza a un gruppo. E proprio come in una vera e propria canzone, c’è anche il ritornello, che ci accompagna lungo tutta la giornata: un insieme di regole e rituali che ci ricordano che siamo parte di una comunità.

Quando entriamo in aula, lo facciamo in modo disciplinato, come soldati in parata. Camminiamo senza fare rumore, come anguille che scivolano silenziose. Ci sediamo ordinatamente ai nostri posti, pronti ad iniziare la lezione. È un momento di tranquillità, in cui ci prepariamo ad affrontare nuove sfide e nuove conoscenze.

Ma il vero protagonista di questa avventura è il dirigente scolastico, una figura importante che fa visita alla nostra classe. La maestra lo accoglie rispettosamente, e mentre lui fa un breve discorso di benvenuto, noi bambini siamo concentrati ad ascoltare. Per noi, che siamo i più piccoli della scuola, è un momento speciale: ci rende partecipi di qualcosa di importante, di grande.

Una volta seduti ai nostri banchi, restiamo zitti e composti. Siamo felici, ma cerchiamo di controllare la nostra gioia per non disturbare gli altri. Ci guardiamo attorno, ci scambiamo sorrisi: siamo tutti contenti di essere qui, di fare parte di questa avventura chiamata scuola.

E così, tra emozioni e momenti di silenzio, inizia la nostra giornata. Oggi ci aspettano nuove avventure, nuovi apprendimenti. Siamo pronti a metterci in gioco, a scoprire sempre di più il mondo che ci circonda. E tutto questo, iniziando da una filastrocca che ci ricorda che l’avventura può iniziare, ma non senza paura.

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