Articolo: Esplorare “Il Vento tra i Salici” con la Modalità WRW
“Il Vento tra i Salici” è un classico della letteratura per ragazzi, scritto da Kenneth Grahame, che ci porta in un mondo incantato abitato da animali parlanti, immersi nella natura e coinvolti in avventure affascinanti. Utilizzare questo libro in un laboratorio WRW (Writing and Reading Workshop) è un’opportunità per avvicinare i bambini della Scuola Primaria e Secondaria di I Grado al piacere della lettura e della scrittura creativa.
Il WRW non si limita solo a far leggere il testo, ma aiuta i bambini a esplorare più profondamente i temi e a sperimentare la scrittura partendo da ciò che hanno letto. Vediamo come un breve racconto tratto da Il Vento tra i Salici può diventare lo spunto perfetto per un’attività WRW.
Mini-lezione di introduzione
Iniziamo con una mini-lezione: parliamo del libro Il Vento tra i Salici e introduciamo brevemente i protagonisti della storia, come il Tasso, il Topo d’Acqua, la Talpa e il vanitoso Rospo. Spieghiamo ai bambini che il mondo di questi animali è un riflesso delle nostre stesse esperienze umane, fatte di amicizia, avventura e anche sfide.
Un punto importante della lezione è parlare del luogo. Il fiume, la foresta e i prati che fanno da sfondo alla storia sono descritti con grande cura e affetto da Grahame. Questo ci offre l’opportunità di riflettere su quanto l’ambiente naturale influisca sulle nostre vite e su come possiamo osservarlo più da vicino.
Lettura condivisa
Leggiamo insieme un breve passaggio del libro. Ad esempio, uno dei capitoli iniziali in cui la Talpa decide di esplorare il mondo al di fuori della sua tana, fino a incontrare il Topo d’Acqua. Questo brano è ideale per i bambini, perché parla di scoperta, curiosità e del coraggio di fare qualcosa di nuovo. Mentre leggiamo, chiediamo ai bambini di immaginare la scena: come appare il fiume? Cosa sentono gli animali? Che emozioni prova la Talpa durante il suo viaggio?
Ecco un estratto modificato per i bambini:
“La Talpa non poteva più trattenersi. Doveva uscire dalla sua casa buia e umida per scoprire il grande mondo sopra di lei. Salì in superficie, e subito il sole la colpì con la sua luce calda e splendente. L’aria era fresca e dolce, e in lontananza sentiva il suono delicato del fiume. La Talpa si sentiva piccola, ma allo stesso tempo emozionata. Non sapeva cosa l’aspettasse, ma decise di seguire quel suono e vedere cosa c’era oltre la collina.”
Discussione
Dopo la lettura, iniziamo una discussione. Chiediamo ai bambini:
- Cosa ha spinto la Talpa a uscire dalla sua tana?
- Come ti saresti sentito al suo posto?
- Cosa ti aspetteresti di vedere o sentire se fossi uscito per la prima volta in un posto nuovo?
Queste domande aiutano i bambini a riflettere sulle emozioni dei personaggi e a collegarle alle proprie esperienze di scoperta e avventura.
Scrittura creativa
Ora, i bambini hanno l’opportunità di scrivere la loro storia di scoperta, ispirandosi alla passeggiata della Talpa. Ecco alcune tracce che possono aiutarli a iniziare:
- Pensa a un luogo dove non sei mai stato ma che ti piacerebbe esplorare. Descrivi cosa provi nel momento in cui arrivi e cosa scopri.
- Immagina di essere un animale che vive in una tana, in un albero o vicino a un fiume. Un giorno decidi di esplorare il mondo. Cosa vedi? Chi incontri?
- Se potessi parlare con un animale della foresta, chi sceglieresti? Quali avventure vivreste insieme?
Per i bambini della Scuola Primaria, la scrittura potrebbe consistere in una breve storia o anche in un disegno con una didascalia. Per quelli della Scuola Secondaria di I Grado, possiamo incoraggiare un racconto più articolato, magari immaginando cosa succede dopo l’incontro con un nuovo amico o una sfida lungo il cammino.
Condivisione
Alla fine del laboratorio, invitiamo i bambini a condividere i loro racconti o disegni. Leggere o mostrare agli altri il proprio lavoro è un modo per migliorare la fiducia in se stessi e per imparare dagli altri. Potrebbero scoprire che anche i loro compagni hanno immaginato avventure simili o molto diverse dalle loro.
Riflessione finale
Concludiamo il laboratorio riflettendo su cosa abbiamo imparato dall’esperienza. La storia della Talpa e del Topo d’Acqua ci insegna l’importanza dell’esplorazione, dell’amicizia e del coraggio di uscire dalla propria zona di comfort. Discutiamo su come la natura possa essere una fonte di avventura e su quanto sia bello scoprire nuovi luoghi e persone.
Conclusione: Attraverso un laboratorio WRW basato su Il Vento tra i Salici, i bambini imparano non solo a leggere e scrivere, ma anche a immaginare mondi nuovi e a riflettere su temi come l’amicizia, la scoperta e la natura. Questo tipo di attività favorisce lo sviluppo della creatività e della consapevolezza, offrendo loro un’esperienza educativa che va oltre il semplice apprendimento scolastico.
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