Il calendario, lezione pratica, geometria

Creare il calendario è uno spunto per introdurre una lezione pratica di geometria sul rettangolo. Per questa attività pratica è quindi fondamentale la guida del docente che unirà alle indicazioni per la realizzazione del calendario, la parte nozionistica.

Per iniziare ciascun alunno predisporrà una tabella rettangolare a doppia entrata. Le dimensioni della tabella saranno calcolate da ciascun allievo conseguentemente al fatto che i numeretti rappresentanti la data dovranno essere scritti in caselle della grandezza 1 cm x 1 cm.

Facilmente gli studenti potranno successivamente calcolare anche il perimetro e l’area del rettangolo che hanno costruito.

Ma, se si ipotizza un febbraio non bisestile e che inizia di lunedì, il valore numerico dell’area del rettangolo è pari al totale dei giorni del mese, cioè 28.

Il modello che ho scelto è novembre 2020, ma chiaramente il docente sceglierà il mese successivo a quello in corso. Anche la scelta della grandezza delle caselle è personale. Scegliere valori maggiori di 1 cm consente ad esempio di introdurre all’interno di ciascuna casella anche una parola o la miniatura di un disegno.

Introducendo le parole e le espressioni “per favore, benvenuto, prego, buongiorno, buonasera, buonanotte, grazie, ciao, buona giornata, ti voglio bene, cosa posso fare per te, sono pronta a darti una mano, conta pure su di me, come stai, posso aiutarti, scusa, perdonami, permesso, scusate il disturbo, mi dispiace, sono desolato, bentornato, benvenuto, facciamo pace, buona fortuna, pazienza, ti perdono, ecc.” si potrebbe realizzare “il mese delle parole gentili” ; ma associare al numero il simbolo di un secondo numero ed il segno ”x” consentirebbe di chiamare la nostra rappresentazione grafica “mese della tabellina” oppure “mese delle moltiplicazioni”… e così via.

Creare il calendario ci consente quindi di far fare ai nostri alunni un’esperienza relativamente alle tabelle oltre che ai rettangoli, partendo dalla lezione pratica.

Riassumiamo

Suddividiamo il rettangolo in un numero n di quadrati, poi calcoliamo e verifichiamo il suo Perimetro e la sua Area. Con un goniometro misuriamo gli angoli e verifichiamo che ciascuno di essi è ampio 90°, quindi che ciascun lato è perpendicolare al suo consecutivo. L’aiuto del goniometro ci aiuterà a dimostrare anche che gli angoli opposti al vertice sono uguali. Con un righello misuriamo le diagonali e verifichiamo che sono uguali tra loro e che il punto di incidenza le divide in parti uguali e che i quattro triangoli che si vengono a formare sono isosceli e congruenti a due a due quando sono opposti al vertice; … ecc.