I Gelati Magici, favola per bambini, gelati per bambini

I Gelati Magici: Immaginate una stanza dove i gelati non si sciolgono mai e cambiano sapore ad ogni morso. Cosa succede quando un bambino goloso esagera con i gelati magici?

La Stanza dei Gelati Magici

C’era una volta un bambino di nome Tommaso, che amava tantissimo i gelati. Un giorno, mentre passeggiava nel giardino dietro casa sua, scoprì una piccola porta nascosta tra gli alberi. Curioso, la aprì e trovò una scala che scendeva sottoterra.

Tommaso scese le scale e arrivò in una stanza straordinaria: la Stanza dei Gelati Magici! Era una stanza piena di gelati di tutti i gusti e colori, che non si scioglievano mai e cambiavano sapore ad ogni morso. C’era un gelato che iniziava come cioccolato e diventava vaniglia, poi fragola, e infine menta. Un altro gelato cambiava colore ad ogni leccata, passando dal rosso al blu, poi al verde.

Tommaso era entusiasta! Cominciò a mangiare i gelati, provandoli tutti. Ogni morso era una sorpresa: un gelato sapeva di caramello al primo morso, di limone al secondo, e di lampone al terzo. Più ne mangiava, più voleva assaggiarne altri.

Dopo un po’, Tommaso sentì un leggero formicolio alla pancia, ma era troppo preso dai gelati per preoccuparsene. Continuò a mangiare finché non si sentì improvvisamente gonfio come un pallone. Guardò il suo riflesso in uno specchio magico appeso alla parete e vide che il suo viso stava cambiando colore proprio come i gelati!

Preoccupato, smise di mangiare e cercò un modo per uscire dalla stanza. Trovò un libro magico su un tavolo, con un incantesimo per tornare alla normalità. Il libro diceva che doveva trovare un gelato speciale, il Gelato del Buon Senso, e mangiarne solo un piccolo boccone.

Tommaso iniziò a cercare il Gelato del Buon Senso, esplorando ogni angolo della stanza. Alla fine lo trovò, nascosto dietro una montagna di gelato al pistacchio. Era un piccolo gelato bianco con una luce dorata intorno. Tommaso prese un piccolo boccone e subito sentì un calore confortante diffondersi nel suo corpo. Pian piano, il suo colore tornò normale e la sua pancia smise di gonfiarsi.

Tommaso imparò una lezione importante quel giorno. Decise di tornare a casa e raccontare la sua avventura agli amici, spiegando loro che anche le cose più deliziose e magiche devono essere gustate con moderazione. Da quel giorno in poi, Tommaso continuò ad amare i gelati, ma li mangiava sempre con giudizio, godendosi ogni morso senza esagerare.

E così, la Stanza dei Gelati Magici rimase un segreto prezioso, una lezione di moderazione e saggezza nascosta nel cuore del giardino, pronta ad insegnare a chiunque fosse abbastanza curioso e goloso da trovarla.