Giudizi finali comportamento, valutazione non sufficiente, voti

I giudizi finali comportamento completano la valutazione in termini il voto espressa in sede di scrutinio. Essi rappresentano un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in relazione all’intero anno scolastico. Per la valutazione con l’attribuzione del voto e del giudizio sul comportamento, il Consiglio di Classe considera i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.

Il voto è espresso collegialmente dal Consiglio di Classe sulla base degli indicatori e dei descrittori approvati.

La valutazione non sufficiente, cioè al di sotto di 6/10 è attribuita a quegli alunni che nel corso dell’anno scolastico abbiano meritato sanzioni disciplinari. Mi riferisco alle sanzioni con sospensione dalle lezioni per motivi gravi o addirittura gravissimi. Questi allievi non hanno modificato il loro comportamento in positivo, nonostante siano stati oggetto degli spiacevoli rimproveri. Accanto alla valutazione insufficiente viene scritta dettagliatamente la sanzione disciplinare. Ma è anche prevista la verbalizzazione con la descrizione dettagliata del profilo del ragazzo, nonché il percorso di crescita personale e di maturazione successiva alla/e sanzione/i e l’insufficienza di concreti e apprezzabili cambiamenti positivi in ordine alle finalità educative.

La valutazione negativa è attribuita dopo un’analisi attenta dei comportamenti particolarmente gravi assunti dall’alunno in questione, da parte del Consiglio di Classe, secondo il regolamento vigente.

Secondo il regolamento, le infrazioni che incidono negativamente sul voto sono le seguenti:

Note e richiami;

Assegnazione di attività a favore della Comunità scolastica;

Sospensione dalle lezioni fino a 15 gg, anche con eventuale commutazione in attività a favore della Comunità scolastica;

Sospensione dalle lezioni per motivi gravi o gravissimi, con sospensione delle lezioni per un periodo superiore ai 15 gg.

Il comportamento quindi non è riducibile solo alla “condotta”, ma assume una valenza educativa e formativa intesa alla costruzione di competenze comportamentali e di cittadinanza.