GECOstrocca, Costanza De Luca, geco di Costanza

Il Fascino del Geco: Una Creatura Notturna

La filastrocca “GECOstrocca” di Costanza De Luca ci introduce a una creatura tanto affascinante quanto comune nei climi caldi: il geco. Attraverso una serie di domande e risposte, il testo ci offre uno sguardo giocoso e informativo sulla vita di questo piccolo rettile.

Un Insetto da Cacciare

Il dialogo inizia con una domanda semplice ma curiosa: “Geco, gechino, gechetto, cosa ci fai su quel muretto?” La risposta del geco rivela la sua funzione ecologica importante: cacciare zanzare, ragni e insetti. Questo non solo spiega il comportamento del geco ma lo presenta come un amico utile, che aiuta a mantenere l’ambiente domestico libero da fastidiosi insetti.

Notturno e Inafferrabile

La conversazione continua con un’osservazione: “Somigli ad una lucertolina ma non ti vedo la mattina.” Il geco spiega la sua preferenza per il crepuscolo e la sera, momenti in cui l’aria è più fresca e leggera. Questo dettaglio sottolinea il comportamento notturno del geco, distinguendolo dalle lucertole diurne e rivelando la sua adattabilità agli ambienti urbani.

La Domanda Finale

Infine, la filastrocca si chiude con una domanda significativa: “Geco, di te dovrei aver paura?” Questo punto culminante invita i lettori a riflettere sulla percezione dei gechi e, più in generale, delle piccole creature che popolano il nostro ambiente.

Educazione e Sensibilizzazione

“GECOstrocca” di Costanza De Luca non è solo una filastrocca divertente, ma anche uno strumento educativo. Attraverso il dialogo con il geco, i bambini imparano a conoscere meglio questo animale, sviluppando una maggiore sensibilità e rispetto per la natura. La filastrocca incoraggia la curiosità e la comprensione, elementi chiave per una relazione armoniosa con il mondo naturale.

Conclusione

In “GECOstrocca”, Costanza De Luca riesce a trasformare un incontro quotidiano con un geco in un’occasione per imparare e riflettere. Con semplicità e leggerezza, la filastrocca celebra la biodiversità e il ruolo ecologico di queste piccole creature, invitando grandi e piccini a guardare con occhi nuovi e curiosi il mondo che li circonda.