Dai banchi alle barchette: il viaggio di Pace dei bambini della “Cirielli” con la maestra Enza Un gesto collettivo per navigare verso la solidarietà.
In occasione della Giornata Internazionale della Pace, i bambini della Scuola Primaria “Cirielli” dell’I.C. “Falcone Borsellino” di Bari hanno intrapreso un viaggio che non ha bisogno di passaporti né di confini: un viaggio fatto di carta, colori e cuore. Guidati dalla maestra Enza, insegnante di religione, hanno trasformato i loro banchi in piccoli cantieri di speranza, dando vita al progetto “In un mare di Pace – Dai banchi alle barchette”.
L’iniziativa nasce dal desiderio di educare alla pace attraverso gesti concreti e simbolici. I bambini hanno realizzato decine di barchette di carta, ciascuna decorata con messaggi di affetto, disegni, parole gentili e colori dell’arcobaleno. Ogni barchetta è diventata un piccolo ambasciatore di pace, pronto a solcare un mare immaginario fatto di empatia, rispetto e solidarietà.
Il progetto si collega idealmente alla filastrocca “Una barchetta solidale per Gaza” di Costanza De Luca, che ha ispirato l’intera attività. In quei versi, la barchetta diventa veicolo di conforto per chi vive il dolore della guerra. I bambini, con la guida sensibile della maestra Enza, hanno raccolto quel messaggio poetico e lo hanno trasformato in azione educativa.
“Abbiamo costruito barchette per portare amore, coraggio e parole buone a chi ne ha bisogno,” racconta uno degli alunni, con la semplicità disarmante che solo l’infanzia sa offrire.
Il laboratorio ha coinvolto tutte le classi, creando un clima di collaborazione e riflessione. I bambini hanno discusso sul significato della pace, sulle sue forme quotidiane e sui modi in cui ciascuno può contribuire a costruirla. Le barchette sono state poi raccolte in un grande “mare simbolico” allestito nella scuola, dove genitori, docenti e compagni hanno potuto ammirarle e lasciarsi ispirare.
“La pace si costruisce con le mani, ma anche con il cuore,” ha scritto un bambino sul bordo della sua barchetta.
Il progetto “Dai banchi alle barchette” non è solo un’attività creativa, ma un vero e proprio percorso di educazione civica e spirituale. Un esempio di come la scuola possa diventare spazio di bellezza, di pensiero e di azione. E in questo mare di pace, le barchette di Enza continuano a navigare.
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