Cosa voglio per Natale: una filastrocca di Vitalba Santoro
Introduzione
La filastrocca “Cosa voglio per Natale?” di Vitalba Santoro ci immerge nel cuore delle festività natalizie attraverso i desideri più semplici e puri. Con un linguaggio dolce e accessibile, Vitalba esprime i sentimenti che rendono speciale questo giorno, evidenziando il valore delle relazioni umane e dell’amore.
Analisi e Significato
Il Calore della Famiglia
Dai primi versi, la filastrocca ci parla del desiderio di avere la famiglia vicina e di decorare l’Albero, simbolo di questa festa. La presenza dei familiari e la bellezza dell’albero addobbato rappresentano il calore e la gioia delle festività.
L’Infanzia e la Nostalgia
Il riferimento agli “abbracci come quando ero bambino” evoca la nostalgia dei momenti d’infanzia, dove l’affetto dei genitori era la fonte principale di sicurezza e amore. Questo desiderio di ritornare a quei momenti riflette la ricerca di una serenità genuina e senza tempo.
La Condivisione e la Generosità
Vitalba Santoro pone l’accento sulla condivisione e la generosità. “Voglio stare vicino a chi è solo, fare un dono a chi sta male” sottolinea l’importanza di supportare e donare a chi è in difficoltà, incarnando il vero spirito del Natale.
Amore e Speranza
Il desiderio di un Natale “dove l’amore prevalga sul male” esprime una visione positiva e speranzosa del futuro. La filastrocca si conclude con un augurio di gioia e pace per tutti, evidenziando i valori universali di amore e armonia.
Conclusione
La filastrocca di Vitalba Santoro riesce a catturare l’essenza del Natale con semplicità e profondità. Attraverso i suoi versi, Vitalba ci invita a riflettere sui veri desideri che ci accomunano durante le festività: l’amore, la famiglia e la generosità. Una lettura perfetta per riscaldare il cuore e celebrare questo giorno con sentimenti genuini e profondi.
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