“Certe notti (fantasmi in cucina)” è una deliziosa filastrocca scritta da Vitalba Santoro, che riesce a catturare l’immaginazione dei lettori, giovani e meno giovani. L’autrice, con un sapiente uso delle rime e delle immagini evocative, ci trasporta in una notte misteriosa, dove strani rumori e movimenti in cucina fanno pensare alla presenza di un fantasma.
Spiegazione:
La poesia inizia con una descrizione della luna, una sfera luminosa che filtra dalla porta, creando un’atmosfera di mistero. I rumori e i movimenti insoliti, come la sedia che si sposta e il tavolo che si muove, aumentano la suspense. Il protagonista, avvolto nel piumone, ascolta attentamente ogni rumore, cercando di capire cosa stia succedendo.
La tensione cresce, sembra quasi di sentire i passi di un fantasma che si aggira per la casa. Il coraggioso protagonista decide di alzarsi e affrontare la misteriosa presenza, ma con grande sorpresa e sollievo scopre che non si tratta di un fantasma, bensì del piccolo Gigi con il suo tramezzino.
Considerazioni e commento:
La filastrocca di Vitalba Santoro è un perfetto esempio di come la poesia possa trasformare un’esperienza quotidiana in un’avventura emozionante e divertente. È anche un perfetto esempio di come la magia e il mistero possano essere intrecciati nelle piccole cose quotidiane. Attraverso i versi, Santoro riesce a evocare la meraviglia e la suspense delle notti quando ogni rumore sembra amplificato e ogni ombra può trasformarsi in un’avventura.
La capacità dell’autrice di giocare con le parole e creare un’atmosfera di mistero e sorpresa rende questa filastrocca un vero gioiello da leggere e condividere.
Il protagonista della storia dimostra una curiosità e un coraggio tipici dei bambini, capaci di affrontare le loro paure con determinazione. La scoperta finale che il “fantasma” non è altro che il piccolo Gigi con il suo tramezzino aggiunge un tocco di umorismo e di realtà al racconto, rendendolo ancora più affascinante.
Questa filastrocca ricorda ai lettori l’importanza di esplorare e affrontare l’ignoto, mostrando che spesso le nostre paure più grandi possono essere svelate come semplici malintesi. È un invito a vivere con curiosità e a non temere di scoprire cosa si nasconde dietro le apparenze.
È davvero una lettura deliziosa per i bambini e un piacevole tuffo nella nostalgia per gli adulti, unendo il fascino dell’infanzia con la saggezza dell’età adulta.
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