Bullo o Non Bullo? – Laboratorio WRW per la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
Introduzione
Il laboratorio WRW (Writing and Reading Workshop) sul tema “bullismo” mira a sviluppare nei bambini e anche nei ragazzi la consapevolezza sui comportamenti di bullismo, incoraggiando il pensiero critico e il confronto attraverso la lettura e la scrittura. L’attività, adattata per la Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di Primo Grado, aiuta gli studenti a riflettere sulle proprie esperienze e a elaborare strategie per prevenire e contrastare il bullismo.
Scuola Primaria: Raccontiamo le Emozioni
Obiettivo:
Far comprendere ai bambini la differenza tra atteggiamenti gentili e comportamenti di prepotenza, aiutandoli a esprimere le proprie emozioni e anche a sviluppare empatia.
Attività:
- Lettura ad Alta Voce: L’insegnante legge una storia illustrata sul bullismo, ad esempio “Il pugno di Giulio” di Anna Sarfatti*.
- Discussione Guidata: I bambini vengono invitati a esprimere le loro emozioni e a identificare le azioni dei “bulli” e dei “non bulli” nella storia.
- Scrittura Creativa: Ogni bambino scrive una breve storia o un fumetto su un’esperienza di gentilezza o su come fermare un’ingiustizia.
- Condivisione: I bambini leggono le proprie storie in cerchio, sviluppando il senso di comunità e rispetto reciproco.
Risultato:
I bambini comprendono che le parole e le azioni hanno un impatto sugli altri e imparano strategie per rispondere in modo positivo al bullismo.
Scuola Secondaria di Primo Grado: Scrittura per il Cambiamento
Obiettivo:
Aiutare gli studenti a sviluppare una riflessione critica sul bullismo e a usare la scrittura come strumento di espressione e cambiamento sociale.
Attività:
- Lettura e Analisi: Gli studenti leggono un brano tratto da Wonder di R.J. Palacio o articoli su casi reali di bullismo e cyberbullismo.
- Dibattito e Brainstorming: Vengono divisi in gruppi per discutere domande come: “Cosa spinge un bullo ad agire?” e “Quali sono le conseguenze per vittima e spettatori?”
- Scrittura di un Testo Persuasivo: Ogni studente scrive una lettera aperta a un compagno, un adulto o un ipotetico bullo per sensibilizzare sul tema.
- Creazione di un Manifesto: I gruppi realizzano un poster con slogan e immagini per diffondere un messaggio positivo nella scuola.
Risultato:
Gli studenti imparano a riconoscere e affrontare il bullismo con consapevolezza e responsabilità, promuovendo il rispetto e la solidarietà.
Conclusione
Il laboratorio WRW su Bullo o Non Bullo? permette agli studenti di esprimersi attraverso la lettura e la scrittura, rendendoli protagonisti di una cultura del rispetto e della gentilezza. Le attività pratiche e coinvolgenti favoriscono il dialogo e la riflessione, trasformando la scuola in un luogo di crescita e inclusione.
Lezione breve dell’insegnante: “Bullo o Non Bullo”?
Cari ragazzi, oggi parliamo di un argomento molto importante: il bullismo.
Il bullismo non è solo uno scherzo o una presa in giro: è un comportamento ripetuto che ferisce gli altri, con parole, gesti o azioni. Può accadere a scuola, in strada o anche online, attraverso i social media.
Ma come possiamo riconoscere un bullo?
Il bullo è colui che prende di mira gli altri per farli sentire deboli o impauriti. Può usare la forza, le parole offensive o l’esclusione per far sentire qualcuno inadeguato. Ma attenzione! Anche chi ride o sta in silenzio di fronte al bullismo contribuisce al problema.
E il “non bullo”?
Il “non bullo” è chi sceglie di rispettare gli altri, di aiutare chi è in difficoltà e di intervenire quando vede un’ingiustizia. Essere gentili, ascoltare e supportare chi viene preso di mira è un modo per combattere il bullismo.
Cosa possiamo fare?
- Non restare in silenzio. Se vedi un atto di bullismo, parlane con un adulto.
- Sii un buon esempio. Tratta gli altri con rispetto e gentilezza.
- Sostieni chi subisce bullismo. A volte, una parola gentile può fare la differenza.
Ricordate: ognuno di noi ha il potere di rendere la scuola un posto migliore!
* “Il pugno di Giulio” di Anna Sarfatti è un racconto che affronta il tema del bullismo e delle sue conseguenze. La storia segue Giulio, un ragazzo impulsivo che reagisce spesso con la violenza, convinto che la forza sia l’unico modo per farsi rispettare. Dopo un episodio in cui colpisce un compagno, Giulio inizia a riflettere sulle sue azioni grazie all’aiuto di un insegnante e degli amici. Attraverso il confronto e la comprensione delle emozioni altrui, Giulio impara che il vero rispetto non si conquista con la forza, ma con il dialogo e la gentilezza.
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