Avete mai accolto i vostrii alunni dicendogli “Benvenuti in prima” con filastrocche e rime? Ve ne offro l’opportunità. In quest’articolo trovate le mie filastrocche e rime.
Per molti un nuovo anno scolastico è un momento emozionante, importante e intenso, perché trasmette fiducia nel futuro di cui tutti voi, che ogni giorno vivete la preziosa avventura dell’educazione e della formazione, siete protagonisti. È, al tempo stesso, occasione per riflettere sull’importante ruolo che la scuola è chiamata a svolgere nella società contemporanea.
La scuola, accanto ed insieme alle famiglie, ha il compito di istruire e formare cittadini consapevoli e critici, liberi di pensare, capaci di affrontare le sfide della vita, di dare un senso alle conoscenze, trasformandole in competenze.
Ecco i bimbi arrivare
per la prima frequentare.
Sono molto silenziosi,
ed anche un po’ timorosi.
Alla mamma la manina tengon stretta
e suscitano grande tenerezza.
Sulle spalle lo zainetto
con le tracolle portano stretto.
Alla mamma danno il bacio
al momento del commiato.
Poi cercano nella maestra un gesto di dolcezza
esprimibile con una carezza.
Il distacco dalla mamma è duro
ma la scuola è un porto sicuro.
schedescuola
Benvenuti in prima
Alla fine dell’estate
ad accogliervi ci trovate.
Voi che in prima vi apprestate a venire
il vostro futuro iniziate a costruire.
Troverete nuovi amici
e vivrete giorni felici.
La classe è un’orchestra
il cui direttore è la maestra.
La strada da fare è tanta
e noi siam trenta.
Cari bimbi, non abbiate paura
della sfida lunga e dura.
La cultura
un futuro vi assicura.
Il cammino comincia in prima
e la lunga strada vi porta fino in cima.
Il successo è garantito
se bene lo studio avete gestito.
Insieme un tratto di strada percorreremo
giacché fino in quinta resteremo.
schedescuola
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