Maturo al punto giusto, Vitalba Santoro, maturo di Vitalba

La filastrocca “Maturo al punto giusto” di Vitalba Santoro è un breve componimento che celebra il momento dell’esame di maturità, un rito di passaggio per gli studenti che concludono il loro percorso scolastico. Vediamo di esplorare il significato e le considerazioni legate a questa poesia.

Significato e Spiegazione

La filastrocca descrive il giorno dell’esame di maturità, in cui lo studente ha superato gli esami e si è diplomato. L’autore utilizza un tono scherzoso e ironico, immaginando di essere interrogato come un sospettato per un crimine. La figura di Giulio Cesare e il riferimento al Senato aggiungono un tocco storico e giocoso alla narrazione.

Considerazioni

Rito di Passaggio: L’esame di maturità rappresenta un momento cruciale nella vita di uno studente. È un passaggio verso l’età adulta, con responsabilità e opportunità che si aprono davanti a lui.
Emozioni Contrapposte: La filastrocca mescola l’ansia dell’esame con l’umorismo, creando un equilibrio tra tensione e leggerezza.
L’Innocenza del Diplomato: Nonostante il tono scherzoso, l’autore sottolinea che lo studente è “maturo al punto giusto”, suggerendo che abbia raggiunto la giusta preparazione per affrontare la vita.

Commento

La filastrocca celebra la fine di un capitolo e l’inizio di un nuovo percorso. Inoltre, “Maturo al punto giusto” è anche il nome di un evento culturale-educativo e di orientamento rivolto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, che mira a incoraggiarli e a prepararli per la vita adulta. Vitalba, attraverso l’ironia, ci ricorda che gli esami di maturità non riguardano solo le conoscenze scolastiche, ma è anche apertura verso il futuro.

In sintesi, la filastrocca è un invito a guardare avanti con fiducia e a cogliere le opportunità che si presentano. Ci invita a essere felici e responsabili nel percorso che ci attende, proprio come un diplomato maturo al punto giusto.