Acqua di San Giovanni, Costanza De luca, acqua di Costanza

Acqua di San Giovanni è una filastrocca che Costanza De Luca ha composto per il 23 giugno

L’Acqua di San Giovanni: Tradizione, Significato e Benefici

La filastrocca evoca un antico rito legato alla notte compresa tra il 23 e il 24 giugno, che viene considerata una notte magica. In questa tradizione, si prepara un’acqua speciale utilizzata per lavarsi viso, occhi e corpo.

insieme il significato di questa pratica e come si prepara l’acqua di S. Giovanni.

Significato e Origini:

La notte di San Giovanni è legata al solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno. Questo momento rappresenta il culmine della natura, ma è anche un periodo in cui si temono eventi sfortunati come siccità, temporali o malattie delle piante. Per scongiurare queste avversità, si compiono riti propiziatori, tra cui la preparazione dell’acqua di S. Giovanni.

Come si Prepara l’Acqua di San Giovanni:

Raccolta delle Erbe e dei Fiori: La sera del 23 giugno, si raccolgono erbe e fiori spontanei. Non esiste una regola precisa nella scelta delle piante; ci si lascia ispirare dal proprio istinto e dalle specie disponibili nel territorio in cui si vive.
Preparazione: Le corolle di queste piante si pongono in un catino d’acqua. L’acqua si lascia all’aperto durante tutta la notte, in modo da assorbire la rugiada e la magia della luna. Si crede che durante questa notte l’acqua acquisisca proprietà straordinarie.
Benefici e Uso: L’acqua di S. Giovanni, secondo le leggende, protegge da malattie, disgrazie e invidia. Al risveglio, si può utilizzare per lavarsi viso, occhi e mani. Si recita l’antico detto popolare “Magica acqua di San Giovanni, porta via tutti i nostri affanni”.
Fortuna e Prosperità: L’acqua di S. Giovanni è considerata magica e purificatrice. Si crede che porti fortuna e prosperità, proteggendo i raccolti e allontanando le calamità. È un gesto che connette l’uomo alla natura e anche alla sua forza rigeneratrice.

In sintesi

Immergersi nell’acqua di S. Giovanni è un modo per celebrare la magia della notte di San Giovanni e per accogliere la luce, la rugiada e la benevolenza della natura.