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La filastrocca si ispira al racconto di Rodari “Gip nel televisore”

La Filastrocca e il Racconto “Gip nel Televisore” di Gianni Rodari

La filastrocca è breve e misteriosa, ma nasconde un mondo di avventure e fantasia. Questi versi ci conducono nel cuore di un televisore, dove un bambino di nome Gip si è improvvisamente ritrovato. Ma da dove viene il bambino? E cosa gli è successo?

Il Racconto di Rodari

Il racconto è opera dell’autore italiano Gianni Rodari. Vediamo di cosa si tratta:

Trama

Giampiero Binda, soprannominato Gip, è un bambino milanese appassionato di televisione. Un giorno, mentre guarda il suo programma preferito, accade qualcosa di straordinario: Gip viene risucchiato nel televisore stesso! Si trasforma in un segnale elettronico e inizia a vagare tra le onde televisive.

Il padre di Giampiero, che ha letto di un caso simile, cerca disperatamente di liberare suo figlio. Piazza il televisore di fronte a quello del vicino, sperando che Giampiero possa fluttuare nell’aria e raggiungere l’altro apparecchio. L’idea è che, spegnendo entrambi i televisori contemporaneamente, il piccolo possa tornare nel mondo reale.

Ma Giampiero è troppo veloce e continua a comparire in diverse trasmissioni televisive. Non solo nei programmi, ma anche nelle riprese di telecamere a circuito chiuso e in apparecchiature mediche e scientifiche. La sua scorribanda nell’etere sembra non avere fine.

Finalmente, uno scienziato giapponese suggerisce un piano per riportare il bambino a casa: lanciare tre satelliti artificiali (l’italiano Garibaldi I, il sovietico Galileo Galilei e lo statunitense Gip) in orbita. Tutti i televisori della Terra dovranno ricevere lo stesso segnale contemporaneamente. L’esperimento ha successo, e il piccolo Giampiero si rimaterializza nella capsula spaziale del Garibaldi I. Atterra a Roma, vicino al Colosseo, dove suo padre e le autorità lo attendono con ansia.

Considerazioni e Commento

Il racconto di Rodari è un mix di fantascienza e avventura. La sua abilità nel creare mondi straordinari e personaggi indimenticabili è evidente in questa storia. La filastrocca “Gip” sembra essere un piccolo frammento di questo universo, un richiamo alla magia e alla meraviglia che permeano il racconto.

La figura di Giampiero rappresenta l’infanzia, la curiosità e la capacità di affrontare l’ignoto. Il suo viaggio attraverso le onde televisive ci invita a riflettere sulla tecnologia, la comunicazione e la nostra relazione con il mondo virtuale.

Conclusioni

La filastrocca “Gip” ci apre una finestra su un mondo fantastico, dove la realtà e l’immaginazione si intrecciano. Come Gip, possiamo esplorare nuovi orizzonti e scoprire meraviglie nascoste. E chissà, forse un giorno anche noi ci ritroveremo a vagare tra le onde elettroniche, alla ricerca di avventure straordinarie!