Sapete quando le soluzioni gelano?… e perché il sangue e i tessuti disidratati non gelano?
Ve lo spiego con alcuni semplici esperimenti.
Qualcuno di voi avrà certamente avuto modo di mescolare sostanze diverse, ad esempio latte e caffè o latte e zucchero. Prendiamo in esame l’acqua e vediamo se si possono mescolare con essa delle sostanze e vediamo che risultati si ottengono. Proviamo a mescolare l’acqua con sostanze solide.
Prendete quattro provette contenenti acqua fino a metà. Versate nella prima mezzo cucchiaino di zucchero, nella seconda mezzo cucchiaino di sale da cucina, nella terza mezzo cucchiaino di Sali da bagno e nella quarta mezzo cucchiaino di sabbia. Agitate per qualche minuto e poi osservate i risultati. Quali delle sostanze mescolate ritenente che avrebbero dato, insieme con l’acqua, una soluzione?
Certamente non la sabbia che è rimasta ancora tutta sul fondo della provetta. Alcune particelle di sabbia rimangono in sospensione e rendono torbida l’acqua nella provetta. Lo zucchero e il sale sono solubili in acqua ed hanno dato come risultato tre soluzioni, una zuccherina e due saline.
Adesso prendete tre provette contenenti acqua fino a metà. Versate nella prima mezzo cucchiaino di sale da cucina, nella seconda un cucchiaino e nella terza un cucchiaino e mezzo. Agitate per un po’ di tempo ed osservate i risultati. In quali provette il sale si è sciolto completamente?
Nella provetta in cui il sale si è disciolto in maggiore quantità diremo che abbiamo una soluzione più concentrata. In una provetta il sale non si è sciolto completamente e restano alcuni granelli visibili sul fondo. Questi granelli non si sciolgono più per quanto si agiti la provetta. Possiamo affermare che in questa provetta abbiamo una soluzione satura.
Quindi nella stessa quantità di acqua si possono sciogliere diverse quantità di sale: si ottengono soluzioni con diverse concentrazioni.
Preparatene alcune
Fate sciogliere in una provetta 1 g di sale in 20 cm3 di acqua, 2 g in una seconda provetta, 3 g in una terza,… Aggiungete anche una provetta contenete una soluzione satura, con qualche grano di sale visibile sul fondo, e una provetta con acqua pura per confronto. Contrassegnate le provette e poi esponetele all’azione di un forte raffreddamento. Al termine di questo, osservate se l’acqua si è trasformata in ghiaccio nelle provette.
Sarebbe opportuno avere temperature almeno di -8°C / -10°C. Scrivete i risultati scrivendo si se vedete il ghiaccio nella provetta, no in senso contrario.
Scriviamo insieme la soluzione a cui si può giungere: le soluzioni saline non gelano quando la temperatura scende a 0°C, ma gelano a temperature più basse, specie se sono concentrate.
Quindi … il sangue e i tessuti disidratati non gelano alla temperatura di 0°C.
N. B. Il sangue è una sospensione di cellule (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) immerse
in una soluzione salina (il plasma); i tessuti disidratati sono soluzioni saline concentrate.
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