Frutti secchi e indeiescenti

Frutti secchi indeiescenti

I frutti secchi e indeiescenti sono quelli che hanno una parete dura completamente sclerificata. Questi frutti, giunti a maturità, lasciano la pianta madre ma non liberano i semi. In questa fase il pericarpo protegge ancora i semi.

Sono esempi di frutti s. i. la ghianda, la noce, la nocciola, il riso, il mais

L’Olmo ha fiori che passano inosservati per le loro piccole dimensioni, ma non possono passare inosservati i frutti che maturano dopo la loro fecondazione. Sull’Olmo, prima che compaiono le foglie, si possono osservare ciuffi di colore verde chiaro, formati da dischetti attaccati al ramo con un corto peduncolo. Ogni dischetto presenta una parte centrale ingrossata che contiene il seme, circondata da una sottile membrana trasparente. Quando il frutto matura, diventa scuro, è secco e leggero, ma non si apre per lasciare uscire il seme. È perciò un frutto secco indeiescente, che per la presenza della membrana che lo circonda viene detto samara.

Samara di acero con aletta
Samara di acero con aletta
Ramo di frassino con mazzi di samare
Ramo di frassino con mazzi di samare

Il frutto dell’Acero è formato da due corpiccioli rotondeggianti, uniti per la base, ciascuno provvisto nella parte libera di una membrana a forma di ala. Questo frutto viene chiamato disamara.

Ecco un ramo di acero con disamare

Frutti secchi e indeiescenti
Frutti secchi e indeiescenti

Altre piante, come l’Ailanto e il Frassino, hanno frutti con una membrana: sono detti frutti alati.

Il frutto della Margherita è di colore grigio, minuscolo; è formato da un involucro esterno secco, che avvolge il seme senza aderirvi, ma non si apre per lasciarlo uscire. Questo frutto è un achenio.

Non sempre è facile separare i semi dai frutti, anzi a volte è impossibile, perché semi e frutti formano tutt’uno, come per il Frumento. Il suo frutto si chiama cariosside. Il seme è sempre costituito da un embrione, tessuti di riserva e involucri. Gli involucri assicurano protezione all’embrione e permettono al seme di conservarsi o di essere trasportato lontano senza subire danni.

Non sarà difficile procurarsi alcuni semi ed esaminarli per verificare con i propri alunni quanto precedentemente ho detto.

Segui https://rimediomeopatici.com/approfondimenti/aggravamento-omeopatico/

Segui https://riciclareperrisparmiare.it/scuola/imparare-facendo/

Leggi https://ricettedirita.it/varie/zuppe/

Leggi anche https://schedescuola.it/la-casa-de-papel/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *